Predisposto ad Eboli il potenziamento del sistema di raccolta differenziata che partirà dal 1° luglio ed interesserà attrezzature, mezzi e miglioramento della raccolta sul territorio.
Un potenziamento che punta al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, obiettivo dell’Amministrazione comunale tradotto in operatività dalla società Sarim, azienda ebolitana leader dell’igiene urbana su scala nazionale, aggiudicataria del servizio sul territorio ebolitano.
“Il periodo di restrizione a causa della pandemia ha rafforzato il nostro convincimento che la strada virtuosa per raggiungere risultati sia la piena collaborazione tra Comune e cittadini, sperimentata ulteriormente durante i momenti di lockdown – ha detto il sindaco Massimo Cariello alla presentazione del nuovo servizio questa mattina nell’aula consiliare – Abbiamo ereditato un territorio al 45,8% di raccolta differenziata, lo abbiamo portato al 55%, puntiamo al 65% a breve. Obiettivo importante indicato dalla nostra amministrazione che raggiungeremo grazie all’impegno del settore ambiente guidato da Cosimo Polito ed alla disponibilità della Sarim che ci affianca anche oltre gli obblighi contrattuali. Tutto sarà possibile però solo se avremo la collaborazione dei cittadini, sulla quale non ho dubbi, perché insieme stiamo ricostruendo il senso di comunità. L’igiene urbana è un tassello importante di crescita. A breve nella case degli ebolitani illustreremo nei dettagli il nuovo sistema, poi l’azione di comunicazione continuerà con comitati di quartiere e scuole, coinvolgiamo tutti nel disegno di una città sempre più pulita”.
Sul tema dell’attenzione all’ambiente si è soffermato anche l’assessore Emilio Masala: “Ancora un tassello nella politica per l’ambiente. Abbiamo messo in campo azioni di tutela grazie alla collaborazione tra Comune, Sarim, volontari e cittadini, su questa strada raggiungeremo l’obiettivo del 65% di differenziata”.
“Opereremo anche la raccolta del vetro porta a porta – ha spiegato il diretto della Sarim Silvio Petrone – in questo modo eliminando le campane, e potenziato la raccolta non domestica. Le isole ecologiche interrate nel centro storico libereranno la zona dai mezzi, un altro obiettivo nel segno del decoro e del rispetto del territorio”.
– Claudia Monaco –