Una vera e propria struttura balneare che diventa modello di riferimento nel campo dell’accessibilità diffusa.
“Mare di tutti”, la spiaggia attrezzata per persone con disabilità ha ufficialmente aperto la nuova stagione balneare alla presenza di vertici amministrativi e tecnici comunali e di decine di rappresentanti di associazioni, cooperative sociali, enti istituzionali e cittadini che guardano sempre più ad Eboli quale modello da seguire nel campo delle politiche sociali e dell’integrazione.
“Questa apertura per noi è una condizione ordinaria, anzi ci dispiace essere tra le pochissime città ad avere questa attenzione per le persone con disabilità – ha detto il sindaco Massimo Cariello – Siamo al secondo anno di realizzazione diretta del lido vero e proprio ed al quarto anno della spiaggia attrezzata. Voglio ringraziare i volontari, l’associazione Unanimus e la cooperativa Lavoro e Futuro che mettono il massimo impegno, il progettista Cerullo e la dirigente Rossi che hanno portato avanti il progetto. Vedere intorno a noi associazioni, cooperative e terzo settore ci dice che la strada è quella giusta, per noi integrazione e modelli di politiche sociali sono una priorità quotidiana”.
Da quest’anno la spiaggia attrezzata lungo la costa ebolitana aumenta la dotazione di strutture, con 28 gazebo e 50 ombrelloni per le diverse esigenze degli ospiti.
“Siamo in grado di ospitare chiunque – sottolinea il disability manager del Comune di Eboli Generoso Di Benedetto – Questi diritti non vanno elemosinati, anche per questo metteremo in campo un’ampia iniziativa di sensibilizzazione”.
“Un lavoro reso difficile dai protocolli conseguenti all’emergenza sanitaria – ricorda il vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto – ma la struttura tecnica del Comune ha lavorato con il massimo impegno, rispettando i tempi. Questa spiaggia attrezzata impreziosisce l’intera area pubblica che ospita ‘Mare di Tutti’ e le spiagge libere ‘Mare Sicuro'”.
– Claudia Monaco –