Momenti di grande condivisione e amicizia quelli vissuti ieri presso il Grand Hotel Osman di Atena Lucana dove si è svolta l’annuale Assemblea dei soci del Circolo Banca Monte Pruno.
“E’ un appuntamento fisso della nostra Banca e un momento importante dove si respira aria positiva – commenta Anna Miscia, Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Banca Monte Pruno – Senza il Circolo, l’Associazione Monte Pruno Giovani e la Fondazione la nostra Banca sarebbe molto meno ricca di capitale umano e di valore. Non è stato facile costruire negli anni una rete di valori che ha permesso di realizzare tantissime iniziative che hanno portato in alto il nome della Banca. L’azione dell’istituto di credito nel sociale è molto intensa e il contributo del Circolo è stato fondamentale. Non posso che apprezzare il forte impegno per le iniziative sociali e culturali realizzate oltre alla capacità di creare aggregazione e occasione di incontro”.
Il Presidente del Circolo Banca Monte Pruno Aldo Rescinito ha relazionato sulle attività svolte dal sodalizio durante l’anno e sugli obiettivi e gli eventi che sono in programma. “Il Circolo deve rappresentare per ognuno di noi motivo di grande soddisfazione e di stimolo a proseguire. In un momento di enormi difficoltà economiche e sociali abbiamo cercato di portare avanti progetti e programmi rivolti al territorio ed a particolari fasce della compagine sociale. Sento il dovere di ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a far crescere ed operare il nostro sodalizio. Sono certo che il Circolo continuerà ad operare nel solco tracciato”.
A moderare i lavori è stato il Responsabile Segreteria Direzione Banca Monte Pruno Antonio Mastrandrea mentre le conclusioni sono state affidate al Direttore Generale Michele Albanese che nel suo intervento ha snocciolato i dati sull’attività portata avanti dall’istituto di credito ed ha reso noti gli obiettivi futuri.
“Sono contento – dichiara il Direttore Generale – Sono 17 anni che con questo Circolo viviamo momenti intensi e di alto spessore culturale, sociale ed economico. Siamo orgogliosi di tutta l’attività che svolge. Credo che questo sodalizio senza Aldo Rescinito e Luigi Macchia non potrebbe esistere. Sono persone straordinarie che sento il bisogno di ringraziare non solo per l’attività che svolgono per il Circolo e quindi per la Banca ma soprattutto per la vicinanza alla mia persona. Siamo quello che siamo perché stiamo vicino alle comunità e teniamo alle persone perché fanno parte del nostro sodalizio e della nostra vita. Costituimmo il Circolo perché volevamo un braccio destro e non era nelle intenzioni della Banca costruire una macchina da guerra. Senza Aldo molte iniziative non si potrebbero fare. La nostra Banca pone molta attenzione al bilancio sociale”.