Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, attacca il Presidente del Veneto Luca Zaia dopo le dichiarazioni riguardo l’ipotesi di acquistare vaccini contro il Covid grazie all’ingresso di intermediari nel mercato.
“Ho ricevuto offerte per 27 milioni di dosi di vaccino contro il Covid. Per la precisione, sono state selezionate due proposte contrattuali, da 12 milioni e 15 milioni di dosi di vaccino Pfizer, a prezzi in linea con il mercato”. Queste le parole del Presidente Zaia nel corso di una conferenza stampa regionale sulla situazione epidemiologica.
Non è tardata la risposta di De Luca: “Acquistare i vaccini attraverso gli intermediari penso sia una bestialità – ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa – qualche collega del Veneto lo ha proposto, mi permetto di osservare che i vaccini sono diversi dalla grappa barricata, quella puoi comprarla con gli intermediari e neanche quella se la vuoi di qualità”.
Scettico su questa ipotesi il Presidente campano: “I vaccini assolutamente non si possono prendere dagli intermediari. Vanno acquistati con rapporti tra governi nazionali e regionali ma interloquendo con le aziende produttrici e subordinando tutto alle verifiche delle agenzie di controllo sanitario, l’Ema o perlomeno l’Aifa a livello nazionale. A queste condizioni si può cercare anche sul mercato”.
“L’interlocuzione con l’attuale Commissario (Arcuri,ndr) è pessima e non abbiamo concretamente la possibilità di fare una programmazione – ha aggiunto – Un direttore generale di un’Asl, ad oggi, non sa con certezza quanti vaccini avrà a marzo. Questo vuol dire che se devi vaccinare un cittadino che deve avere poi il richiamo, devi pensarci dieci volte perché senza garanzia che arrivi il secondo vaccino tu crei un danno al paziente”.
De Luca ha inoltre definito “sconcertanti” i tagli sulle forniture dei vaccini, spiegando che “dal Governo non dicono assolutamente niente. Noi ci auguriamo che il nuovo Governo dia un’accelerazione alle forniture. Credo che dobbiamo accelerare i tempi di valutazione dei vaccini da parte di Aifa ed Ema. I tempi di attività di queste agenzie sono incompatibili con i tempi dell’epidemia. L’Ema e l’Aifa devono lavorare anche la notte e devono essere valutati tutti i vaccini presenti nel mondo”.
De Luca non ha mancato di sottolineare alcuni comportamenti poco consoni alla normativa anti Covid registrati in Campania durante il week end: “Vi siete divertiti? Avete mangiato sul lungomare? Bravi, ora siamo zona arancione e forse entriamo in zona rossa. La sera dopo la sei, se ognuno fa quello che vuole, siamo perduti”.
– Claudia Monaco –