La Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, ha denunciato l’autore di una truffa.
La vittima, 54enne di un comune cilentano, lo scorso gennaio, mentre visionava un sito di vendite online, ha notato un annuncio, con relative foto, relativo alla vendita di un escavatore al prezzo di 8.600 euro con annesso un martellone per escavatore al prezzo di 800 euro. Ha contattato il venditore tramite l’utenza inserita nell’annuncio, concordando l’acquisto per 8.000 euro.
Il sedicente venditore “Jonathan“, ha fornito un codice IBAN e il nome di una donna alla quale intestare il bonifico. Il denunciante, la stessa mattina, si è recato presso il suo Istituto di Credito ed ha eseguito un primo bonifico di 5.000 euro. La mattina successiva è stato di nuovo contattato dal venditore, il quale ha richiesto un bonifico della restante somma pattuita per l’acquisto, ossia 3.800 euro, esponendo problemi contabili con il suo commercialista.
La vittima della truffa, nel frattempo, avendo ricevuto copie di documenti d’identità intestati a due persone coinvolte nella vendita, nonché una copia di un atto di vendita in suo favore dei mezzi e degli oggetti acquistati, aveva eseguito il secondo bonifico richiesto.
La mattina del 26 gennaio il denunciante è stato contattato, da un’utenza telefonica diversa, da un uomo, “Damiano“, fratello di “Jonathan”, che gli ha proposto di acquistare un gruppo elettrogeno a 1.500 euro e gli ha fornito il numero della postepay sulla quale versare la somma. Convinto e sicuro del buon andamento della trattativa, anche per i modi gentili dell’interlocutore, il 54enne cilentano si è recato presso un Ufficio Postale del suo paese ed ha effettuato il versamento di 1.500.00 euro, così come concordato.
Nel pomeriggio “Damiano” ha ricontattato il denunciante al quale ha riferito che stava trasportando l’escavatore, il martello pneumatico ed il gruppo elettrogeno con un camion e di essere rimasto bloccato per un guasto al mezzo nei pressi di Roma. Per questo motivo ha richiesto un altro bonifico di 1.000 euro da caricare su postepay, per poter effettuare la consegna del materiale. A tal punto, il denunciante, ha richiesto le foto del camion e degli oggetti acquistati, senza ottenere alcun riscontro.
Dopo quest’ultimo contatto, il sedicente venditore oltre a non consegnare nulla si è reso irreperibile
Le attività d’indagine svolte dai poliziotti battipagliesi, a seguito della denuncia presentata dalla vittima del raggiro, hanno reso possibile l’individuazione del 30enne B.D., residente ad Ardore in provincia di Reggio Calabria., già segnalato all’Autorità Giudiziaria numerose volte per fatti analoghi, quale responsabile della truffa.
L’ autore del reato di truffa e falso materiale, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.
– Paola Federico –