Braccialetto elettronico per il 43enne di un paese dell’alta Valle del Sele indagato per presunti gravi maltrattamenti nei riguardi dei figli.
I Carabinieri della Compagnia di Eboli, guidati dal Capitano Greta Gentili, hanno eseguito l’ordinanza di misura cautelare firmata dal Gip Ferraiolo su richiesta del pm Cioncada che coordina le indagini sul drammatico caso che ha indignato la comunità. L’uomo è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla moglie e ai quattro figli che si trovano in una casa famiglia, oltre all’obbligo di dimora nel suo paese.
E’ accusato di aver frustato i figli con il guinzaglio dei cani e con il tubo per annaffiare e per questo motivo è indagato per maltrattamenti in famiglia ai danni dei quattro minorenni e della moglie.
La violenza si sarebbe consumata fino al settembre scorso, quando la moglie ha denunciato tutto ai Carabinieri. Da quanto emerso dalle indagini sembrerebbe che il 43enne frustasse i ragazzini per costringerli a lavorare in una sua attività.
Ascoltati dal giudice, i figli della coppia avrebbero anche raccontato che, in occasione della Messa per la Prima Comunione di due di loro, il padre si sarebbe seduto distante, arrabbiato perché il giorno prima non si erano recati a lavorare e perché non si erano alzati per stringergli la mano per lo scambio del segno di pace.
La moglie, inoltre, avrebbe denunciato di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali con il marito.
- Articolo correlato: