“Si è appreso con evidente e preoccupante perplessità la recente notizia per cui la Croce Rossa Italiana, a seguito di un accordo con la Regione Campania, sia stata autorizzata ad effettuare i test antigenici alla popolazione regionale”. È quanto scrive il presidente del Tribunale del Malato, Andrea Cretella, in merito alla questione che sta tenendo banco in queste ore.
“Alla luce delle chiare disposizioni normative che disciplinano espressamente le modalità di effettuazione dei test antigenici all’utenza – spiega Cretella – si stigmatizza, con rammarico, che l’accordo in questione rileva e denuncia un’evidente disparità di trattamento rispetto alle altre associazioni di volontariato impegnate sul territorio, che fin dall’inizio della pandemia hanno svolto un ruolo vitale ed essenziale tanto quanto la CRI ma che, tuttavia, restano espressamente escluse dalle intese regionali”.
Il Tribunale del Malato chiede che la Regione e la Croce Rossa Italiana, nella persona del presidente regionale Stefano Tangredi, facciano luce sulla vicenda, interessando l’intero movimento associazionistico di volontariato sulle ragioni che hanno condotto alla conclusione di queste intese.
“Ciò a salvaguardia del principio di trasparenza dell’operato delle pubbliche amministrazioni e, più in generale, dell’interesse della collettività tutta” conclude Cretella.