Il gup del tribunale di Potenza, Luigi Spina, al termine di un processo con rito abbreviato condizionato, ha condannato a 4 anni ed 8 mesi di reclusione un 49enne di Avigliano, in provincia di Potenza, accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 19 anni affetta da un ritardo mentale.
Come si legge sul quotidiano “La Nuova del Sud”, l’imputato aveva deciso di optare per il rito alternativo e si è sempre dichiarato innocente.
Secondo la ricostruzione della Procura, invece, avrebbe costretto la giovane a subire atti sessuali in due occasioni, “una prima volta nella sua abitazione ed una seconda volta in un bosco nei pressi di Lagopesole”.
I fatti contestati al 49enne si sarebbero verificati tra il mese di settembre del 2012 e il 10 marzo del 2013, data della presunta violenza nel bosco, consumata quando la giovane vittima non era più minorenne.
L’uomo era finito in carcere due anni fa dopo l’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip su richiesta del pubblico ministero, Annagloria Piccininni.
– redazione –