Ieri a Santa Marina, nella frazione di Policastro Bussentino, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Salerno e la Tenenza della Guardia di Finanza di Sapri hanno proceduto al sequestro preventivo di cinque unità immobiliari, per un totale di 14.112 metri quadri, in esecuzione del decreto del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro, emesso su richiesta della Procura della Repubblica.
Le attività investigative, avviate a seguito di verifiche in tema di sicurezza del lavoro, sono state sviluppate con mirati accertamenti tecnici e indagini finanziarie, nonché rese attendibili dagli esiti di una articolata consulenza tecnica in materia edilizia ed urbanistica. Gli inquirenti hanno così accertato la realizzazione, in mancanza di valido ed efficace permesso di costruire, di molteplici distinti lotti di fabbricati da adibire ad abitazioni.
Sulla base dei riscontri avuti sono state elevate oltre quaranta imputazioni in materia edilizia ed urbanistica per fatti commessi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale. Sono stati contestati, in particolare: il reato di lottizzazione abusiva nei confronti dei committenti dei lavori, dei titolari dei permessi a costruire, del rappresentante legale di una società proprietaria del fondo, del legale rappresentante dell’impresa esecutrice dei lavori, nonché di un esponente del Comune di Santa Marina per avere commesso i fatti ascrittigli con abuso dei poteri e in violazione dei doveri inerenti alla pubblica funzione di responsabile pro tempore dell’Area Tecnica dell’Amministrazione.
Il provvedimento cautelare eseguito nell’attuale fase delle indagini preliminari è basato su fatti che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.