Il Reparto Carabinieri Parchi della Stazione di Castellabate ha accertato la realizzazione di abusi edilizi a Castellabate, in località Cannito.
Diretti dal Maresciallo Giovanni Saviello, i Carabinieri hanno individuato una struttura realizzata senza il permesso di costruire, priva dell’autorizzazione paesaggistica, né con il nulla osta del Parco, né col deposito sismico.
La struttura ricadeva nella Zona C di Protezione del Parco ed era composta da un muro in calcestruzzo misto a pietra locale, lungo la strada di accesso al preesistente manufatto; un vuoto tecnico in blocchetti di calcestruzzo e copertura in legno, con adiacente scala in calcestruzzo; un muro di contenimento a secco con pavimentazione in calcestruzzo sul lato sud-ovest del fabbricato esistente, accompagnata in alcuni suoi tratti da bauletti con funzione di cordoli a sostegno del terreno posto a monte degli stessi.
Inoltre i Carabinieri hanno evidenziato le gabbionate in pietrame disposte su vari livelli a sostegno della scarpata a monte del pianoro sul quale risulta edificato il fabbricato esistente e una recinzione composta da pali di castagno e rete metallica. Presente poi un’ulteriore recinzione di 35 metri in rete e paletti metallici dotata di cancello in ferro.
Nella relazione tecnica i Carabinieri Forestali hanno attestato l’abusiva pavimentazione in calcestruzzo della strada rurale preesistente accompagnata in alcuni suoi tratti da cunette in calcestruzzo e da muretti di dimensioni variabili, posti a contenimento della scarpata.
I Carabinieri hanno quindi disposto la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi nel termine di 90 giorni a decorrere dalla data di notifica.