Nei primi 6 mesi del 2023 sono 242 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per l’abbandono di animali domestici. A renderlo noto è il Codacons Campania che, soddisfatto per le attività di contrasto all’abbandono e dell’inasprimento delle pene contro i responsabili, non ritiene sia ancora abbastanza per arginare il problema.
“Altre migliaia di casi nascosti – sottolinea il Codacons Campania – raccontano infatti la vastità di un fenomeno che finora è rimasto sottotraccia e che adesso finalmente comincia a venire alla luce. In base ai dati della Lav, si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti. Veri e propri reati che vanno combattuti e denunciati, allo scopo di fermare questa strage estiva che si ripete ogni estate nel nostro Paese”.
Per mettere un freno a questa colossale violazione dei diritti degli animali in Italia l’Associazione ricorda a tutti i cittadini che sono a loro disposizione il sito web www.assofido.it, il numero Whatsapp 069/5550273 e l’indirizzo mail contatti@assofido.it ai quali segnalare casi di violenza o abbandono nei confronti di cani, gatti o altri animali, con la possibilità di inviare anche foto e video e altri elementi utili a individuare i responsabili dei reati.
In questo senso, infatti, è bene ricordare che l’abbandono di animali è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro (articolo 727 del Codice Penale), le sevizie sono punibili con l’arresto da 3 a 18 mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro ( articolo 544 ter codice penale) e l’uccisione di animali con la reclusione da 4 mesi a 2 anni (articolo 544-bis del codice penale).
I responsabili dei reati segnalati all’Associazione saranno denunciati alle Procure competenti, ai fini dell’azione penale del caso.