Non c’è pace e scampo per i trasgressori a Tito. In particolare per coloro i quali decidono di abbandonare rifiuti anche in quantità importante. L’ultimo episodio in ordine di tempo ha visto la Polizia Locale individuare l’autore di un abbandono di rifiuti in contrada Montagna.
Multato e obbligato a ripulire e bonificare i luoghi. Tutto è successo nei giorni scorsi, quando gli agenti Rocco Figliuolo e Giuseppe Ramaglia, attualmente guidati dal Vicecomandante Antonio Satriano, sono intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni cittadini. In un terreno hanno scoperto numerosi sacchi neri, contenenti rifiuti indifferenziati di ogni genere.
Immediatamente gli agenti della Polizia Locale hanno avviato le indagini e fatto accertamenti per risalire all’autore dell’abbandono. Una volta ispezionati i rifiuti presenti all’interno dei sacchi neri, l’ufficio di Polizia Locale ha avviato una serie di attività per fare chiarezza sul grave gesto. Nel giro di pochi giorni è stato individuato il cittadino autore dell’abbandono, che ha ricevuto una sanzione amministrativa ed è stato obbligato a ripristinare lo stato dei luoghi tramite la rimozione e successivo smaltimento.
Ricordiamo che, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006, l’articolo 255 prevede la sanzione amministrativa da 300 a 3000 euro per chiunque abbandona rifiuti, mentre se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi la sanzione è raddoppiata, oltre a pene più severe come l’arresto da sei mesi a due anni e sanzioni fino a 26mila euro per chi abbandona rifiuti pericolosi in modo incontrollato nelle acque superficiali o sotterranee.