Lascia la figlia disabile all’interno di un esercizio commerciale e si allontana per ore con l’amante, fratello del marito detenuto.
A scriverlo è il quotidiano Il Mattino: per questa vicenda la donna, una 40enne ebolitana, ha perso la responsabilità genitoriale sulla figlia che è stata ora affidata a una zia e dovrà difendersi in un processo che si svolgerà a febbraio 2019.
L’episodio risale a qualche tempo fa. Secondo l’impianto accusatorio formulato dalla Procura di Salerno la donna entrò all’interno di una farmacia di Campagna con la figlia, all’epoca 12enne, con problemi psichici e motori e, dopo averla fatta sedere su una sedia, le disse che sarebbe tornata subito, chiedendo a una signora di tenerla d’occhio giusto il tempo che le occorreva per effettuare una telefonata all’esterno del negozio. Invece si allontanò lasciandola per ore all’interno della farmacia. Vistasi sola la ragazzina cominciò a piangere ma, della madre, si era persa ogni traccia.
Nel fascicolo ricostruito dalla Procura c’è anche la testimonianza del marito della donna che ha accusato la moglie di avere intrapreso una relazione extraconiugale con suo fratello. Proprio per seguire l’amante, la donna si sarebbe allontanata lasciando la figlia da sola all’interno della farmacia.
La 40enne rischia ora una condanna fino a cinque anni di reclusione.
– Claudia Monaco –