Tre giorni di attività con due architetti, volontari, alunni e cittadini, nella piazzetta di via Giustino Fortunato, per trasformare l’area in un luogo di comunità attraverso installazioni e lavori di abbellimento. E’ questo quanto realizzato a Vietri di Potenza nell’ambito dell’iniziativa “Atelier delle Verdure”, che rientra nel più ampio progetto denominato “Gardentopia” di Matera Capitale Europea 2019.
Gli architetti ambientali Giulia Uva e Marco Sessa hanno iniziato venerdì a lavorare insieme ai cittadini, agli alunni del Comprensivo ed ai volontari, per la trasformazione della piazzetta di via Giustino Fortunato, piazzetta “Gerardo Volella”, nel rione del campo sportivo. L’iniziativa è stata realizzata con la collaborazione del Comune, dell’Organizzazione di Volontariato Sirio Onlus e della Protezione Civile locale. I due hanno lavorato per diverse ore al giorno con volontari e cittadini, affrontando anche un meteo poco clemente.
Da una piazzetta “spoglia”, priva di colore e di luce, è stato realizzato un luogo colorato, anche attraverso la colorazione della pavimentazione, e l’installazione di piante, con la realizzazione di un “Giardino di comunità”, che è stato inaugurato stamattina alla presenza del sindaco, Christian Giordano, dell’Amministrazione comunale e dei protagonisti del progetto.
Sulla pavimentazione diverse parole che descrivono la piazza, come “giocare”, “divertimento”, “regole”, “rispetto” e “libertà”. Per la realizzazione delle attività, l’organizzazione si è basata su un modus operandi utilizzato in ogni piazza: quello di realizzare un’opera collettiva a cui ogni individuo è chiamato a partecipare, per prendere una posizione autonoma nello spazio, libera ma in sinergia con gli altri. A terra diverse linee colorate: ogni angolo rappresenta un partecipante che ha lavorato e dato un’idea per i lavori. Da parte del sindaco Giordano un plauso all’organizzazione. La piazzetta trasformata in un giardino di comunità che da oggi diventa anche un luogo che i residenti dovranno curare.
– Claudio Buono –