È iniziata con la celebrazione della Santa Messa nella chiesa dell’Immacolata di Scario la cerimonia del 4 novembre in onore dei caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
A cent’anni dalla fine del Primo Conflitto Mondiale il parroco don Tonino Cetrangolo ha ricordato, durante l’omelia, non solo tutti coloro che sono morti per la Patria ma ha fatto un plauso a tutte le Forze dell’Ordine che ogni giorno difendono la nostra terra con orgoglioso e con amore. Pensiero condiviso dal presidente dell’Associazione Bersaglieri di Scario Gerardo Scarano, che da 33 anni la guida con passione.
“Dobbiamo essere orgogliosi di appartenere al corpo dei Gloriosi Fanti Piumati – ha detto il Presidente Scarano – al quale va un nostro particolare saluto. Ma oggi è fondamentale ricordare tutti i corpi armati e tutti coloro che sono morti per la Patria“.
Ed è toccato sempre al bersagliere Scarano leggere i nomi degli Scarioti morti durante il primo conflitto mondiale e dei bersaglieri di Scario e consegnare ai loro parenti una medaglia di riconoscimento per il valore dimostrato. Il ricordo da parte dell’Assessore del comune di San Giovanni a Piro Alfonso Senape è andato anche a tutti i militari caduti nell’ultimo trentennio durante le numerose missioni di pace realizzate in tutto il mondo.
La manifestazione si è conclusa con la lettura delle preghiere dei vari Corpi Armati da parte dei rappresentanti presenti alla cerimonia. Subito dopo, sulle note dell’Inno d’Italia realizzate dal Concerto Bandistico “Maria Santissima di Pietrasanta” di San Giovanni a Piro, la corona di alloro in onore dei caduti è stata gettata in mare dal Bersagliere Guerino D’Andrea.
– Maria Emilia Cobucci –