“Senza barriere nella Valle delle Orchidee“. Così questa mattina tra i monti di Sassano decine di persone con difficoltà motorie hanno potuto scoprire le bellezze della natura e le numerose specie di orchidee selvatiche che caratterizzano la zona grazie ad una lodevole iniziativa patrocinata dal Consiglio regionale della Campania e dal Comune di Sassano e organizzata dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, con la collaborazione del Centro Clinico Nemo di Napoli, dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e dell’Ecomuseo delle Antiche Coltivazioni.
Il Direttore dell’Ecomuseo, Riccardo Di Novella, ha fatto da guida esperta tra la natura per mostrare ai ragazzi del Centro Clinico Nemo percorsi sensoriali e sentieri percorribili da chiunque in un’ottica di turismo accessibile. Prima dell’escursione tra le orchidee una conferenza all’interno dell’Ecomuseo alla presenza del sindaco di Sassano, Domenico Rubino, del consigliere regionale Tommaso Pellegrino, di Michele Cammarano, presidente della III Commissione Speciale Aree Interne della Regione Campania, di Romano Gregorio, Direttore del Parco Nazionale, e di Salvatore Dongiovanni, coordinatore amministrativo del Centro Clinico Nemo. Presenti tra il pubblico anche l’assessore alla Comunità Montana Vallo di Diano, Gaetano Spano, e l’assessore al Comune di Sassano, Domenico Inglese.
Un’occasione per “godere di questo grande privilegio che la natura ci ha donato – come ha affermato il sindaco Rubino -. E’ una giornata emozionante e il mio appello rivolto a tutti è affinchè il turismo diventi davvero accessibile. Abbiamo l’obbligo di abbattere le barriere architettoniche perchè tutti hanno diritto di vivere questo meraviglioso ambiente“.
Un nuovo modo di vivere il turismo nelle aree interne della Campania, sostenuto con forza dalla Regione. Un percorso permanente e aperto a tutti perchè, come ha sostenuto il consigliere Pellegrino, “tutti devono avere la possibilità di vivere queste emozioni straordinarie. Con il Parco stiamo facendo un grande lavoro nell’ottica del turismo accessibile, in tutte le opere realizzate non esistono barriere architettoniche. Oggi poter vedere il sorriso dei ragazzi della UILDM è una grande gioia. Bisogna accompagnare questi percorsi con fatti concreti come questi“.
Per Michele Cammarano quello che oggi ha preso forma nella Valle delle Orchidee “è un regalo al genere umano che si concretizza nella capacità di accogliere e di includere. Serve un turismo che veda le aree interne sempre più protagoniste, perchè i flussi turistici internazionali adesso dicono proprio questo“.
Abbattere le barriere è l’obiettivo al centro della mission del Parco Nazionale, come ricordato dal Direttore Gregorio: “Tutte le nostre azioni sono rivolte all’abbattimento delle barriere per far sì che le cose realizzate possano essere fruite da tutti, come le passerelle sensoriali a Villa Matarazzo. Abbiamo la fortuna di vivere in questi territori e i nostri sforzi devono tendere a renderli quanto più accessibili a chiunque“.
Toccanti le parole conclusive del coordinatore del Centro Nemo: “La cosa più bella di questa iniziativa è che siamo sicuri di riuscire ad avere ciò che spetta ai disabili. Tommaso Pellegrino ci è sempre stato vicino, tanto che le famiglie dei ragazzi sperano sempre di avere un Ministro della disabilità come lui“.
La giornata è proseguita con il percorso nella Valle delle Orchidee, un pranzo conviviale a base del tipico raviolo sassanese e i laboratori sulle erbe officinali tenuti da Riccardo Di Novella all’interno dell’Ecomuseo.