“Riavviciniamo dopo il Covid le persone alla prevenzione. Vogliamo aiutare questo territorio e garantire il massimo dell’assistenza a questi pazienti in un’ottica di piena collaborazione tra il Pascale, Sapri ed il suo distretto sanitario”. Sono le parole del professor Paolo Ascierto, uno dei massimi esperti a livello mondiale nella cura del melanoma e dei tumori della pelle all’Istituto dei Tumori “Pascale” di Napoli.
Ascierto, presente a Sapri al primo incontro operativo sull’Unità Skin Cancer.
“C’è la presa in carico del paziente – sottolinea il professor Ascierto ad Ondanews – e la necessità di garantire la cura ottimale al paziente. Quello che facciamo è venir a dare una mano al territorio che ha già le sue potenzialità. Ci sarà un servizio di telemedicina importante che farà sì che i dermatologi del Pascale collaboreranno con quelli locali. Poi entrano in scena i Gom interaziendali, strutture che prendono in carico il paziente e ne stabiliscono il flusso per fornir loro le cure migliori”.
Ed Ascierto, alla nostra testata, parla anche dell’evoluzione dei dati degli ultimi anni sul melanoma e dell’importanza della prevenzione. “Da quando ho iniziato ad occuparmi di melanoma i casi iniziali erano sui 3mila all’anno, nel 2007 già eravamo a 5mila; oggi siamo arrivati ad oltre 15mila con 2500 morti nei 12 mesi. Se c’è stato un aumento dell’efficacia delle cure e della prevenzione, purtroppo le persone continuano a morire soprattutto di melanoma, a causa soprattutto di stili cattivi di vita e di un’esposizione non consona al sole. Per il melanoma, come anche per tutti i tumori della pelle, è importante una prevenzione che a livello territoriale sia capillare. Ed iniziative come questa collaborazione tra Pascale e ospedale di Sapri vanno in questa direzione. Chiunque può ammalarsi, anche se c’è una maggiore predisposizione per il fenotipo nordico. Ma tutti debbono andare dal dermatologo almeno una volta all’anno, stando molto attenti se, ad esempio, notiamo sul nostro corpo un neo o una lesione cutanea di forma e colore irregolari”.
Al summit sull’unità Skin Cancer hanno preso parte e relazionato, per l’ospedale saprese, il direttore sanitario Claudio Mondelli e la dottoressa Annarita Roscigno del servizio di Oncologia. Assieme a loro il sindaco di Sapri Antonio Gentile e l’assessore alle Politiche Sociali e della Salute Gerardina Madonna.
“Oggi abbiamo formalizzato un importantissimo accordo anche come distretto Sapri-Camerota – sottolinea il direttore sanitario Mondelli – Abbiamo avuto con noi il massimo esperto mondiale per quanto riguarda i tumori della pelle, il prof. Ascierto, e la sua équipe ci ha illustrato l’organizzazione che si son dati: integrandola con la nostra, avremo la possibilità assieme ai medici di famiglia, gli oncologi ed i dermatologi del posto e dell’ospedale di poter diagnosticare i casi dubbi da porre in attenzione in un tempo minimo per una diagnosi precoce e per cercare di scongiurare soprattutto il melanoma, che è il tumore maligno per eccellenza”.