Il sindaco di San Pietro al Tanagro, Enrico Zambrotti, tramite un’apposita ordinanza ha disposto il divieto di giocare a pallone in piazza Enrico Quaranta.
Il provvedimento nasce dalla necessità di tutelare l’incolumità delle persone e l’integrità del patrimonio pubblico e privato in quanto i giochi con il pallone, se non effettuati in aree appositamente destinate, possono rappresentare un pericolo. Inoltre, giocare in piazza impedisce l’utilizzo libero di un’area pubblica e disturba il riposo delle persone che abitano nelle prossimità.
Sono inoltre vietati quei giochi o sport collettivi e individuali che mediante il lancio di oggetti possono arrecare molestie, disturbo o mettere in pericolo l’incolumità delle persone nonché danneggiare monumenti, edifici o qualsivoglia bene pubblico o privato.
Sono esclusi dal dispositivo dell’ordinanza i giochi effettuati dai bambini, accompagnati dai genitori o da coloro che su di essi esercitino la vigilanza, tramite l’utilizzo di un pallone che per peso e consistenza sia oggettivamente inoffensivo ed inidoneo a produrre danni a persone o cose.
L’inosservanza del provvedimento comporta una sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro.
Analogo provvedimento è stato adottato nei mesi scorsi anche nel vicino comune di Sant’Arsenio.