Come da tradizione che si perde nella notte dei tempi anche quest’anno si rinnova la corsa a piedi nudi a Salvitelle. Sono 53 i podisti che, saliti sul Monte Serra San Giacomo, sono arrivati alla chiesa Santo Spirito – Parrocchia San Sebastiano per baciare il piede della statua di San Sebastiano Martire.
Il primo arrivato è Pietro Caruso, in poco meno di 6 minuti ha raggiunto la chiesa e detiene il primato per il terzo anno consecutivo, seguito da Francesco Iaquinta e da Luciano Manzella.
Anche questa edizione ha visto la partecipazione di giovani salvitellesi, infatti il più piccolo ha 4 anni. La tradizionale corsa si rinnova l’ultima domenica del mese di agosto e riprende una sfida che risale all’epoca della dominazione francese, quando gli abitanti di Salvitelle, sfidati dai soldati dell’esercito francese a correre lungo la montagna, hanno vinto nonostante questi ultimi fossero muniti di stivali mentre i salvitellesi erano a piedi nudi.
Il percorso ogni anno presenta difficoltà dovute alla vegetazione incolta e ispida, infatti alcuni podisti hanno riportato escoriazioni e piccole lesioni ai piedi e alla gambe.
Dopo aver baciato la statua del Santo Patrono, i partecipanti alla corsa hanno immerso i piedi nel viso rosso locale per disinfettare le ferite e sono stati visitati dal dottor Stefano Tortoriello. Al termine della corsa si è svolta la lotta greco-romana.