Durante la performance attivisti che indossavano le maschere degli animali considerati da allevamento hanno tenuto in mano le lettere della parola “PANIC” perchè, secondo quanto riportato dagli scienziati, dovremmo tutti iniziare a preoccuparci seriamente della crisi climatica, da subito cambiare le nostre abitudini e pretendere dalle istituzioni una presa di responsabilità ed un cambiamento del sistema alimentare.
“Mentre 1 miliardo di animali sono morti negli incendi in Australia – dichiara Chiara Della Pepa, portavoce di Salerno Animal Save e Salerno Climate Save – al tempo stesso uccidiamo 3 miliardi di animali al giorno (inclusi i pesci) per cibarci dei loro corpi e per seguire una dieta che non è necessaria alla nostra sopravvivenza ma che gli scienziati hanno definito come una delle principali cause del cambiamento climatico.
Gli incendi in Australia sono quindi causati indirettamente da uno stile di vita che provoca morte ed enormi sofferenze per gli animali considerati come fonte di reddito, l’estinzione di massa e la morte degli ecosistemi sulla Terra“.
Secondo una ricerca dell’Università di Oxford adottare una dieta a base vegetale è l’azione più efficace per combattere il cambiamento climatico. “Abbiamo utilizzato il fuoco, la cenere, le maschere rappresentanti solo alcune specie che hanno sofferto gli incendi come i koala, canguri e cammelli, questi ultimi uccisi dai tiratori perchè si è detto consumavano troppa acqua in tempi di scarsità dovuta agli incendi e alla stagione estremamente secca – spiega Della Pepa -. Durante l’evento abbiamo detto più volte ai passanti:’Il tempo di cambiare è adesso, non abbiamo più tempo. Per gli animali, per la Terra, per noi’“.
– Chiara Di Miele –