Si è tenuta ieri a Sala Consilina presso la sede della Società Operaia “Torquato Tasso” la presentazione della nuova raccolta di poesie della professoressa Paola D’Angelo, intitolata “Della resistenza e del ritorno dal fronte dell’altrove”.
L’incontro, moderato dalla giornalista Antonella Citro e preceduto dai saluti del vicepresidente del sodalizio salese Ciro Caruso e del vicesindaco Luigi Giordano, è stato l’occasione per soffermarsi sull’importanza della poesia e sulla necessità di concedersi del tempo per apprezzarla.
Gli interventi dei professori Felice Fusco, Emilio Giordano ed Angelo Mariani, prendendo le mosse dai versi di Paola D’Angelo, si sono concentrati sul valore della poesia nella società omologata dei nostri giorni, in cui tutto è improntato al materialismo e al consumismo e, nel profluvio di suoni e immagini del quotidiano, l’umanità è come anestetizzata, incapace di apprezzare valori e sentimenti autentici.
“Ha senso oggi parlare di poesia? E riusciamo a penetrarle e capirle le poesie oppure sono sterili esercizi accademici? – ha insistito Fusco – Abbiamo sempre bisogno della magia della poesia, perché il poeta distrugge l’immagine banale della vita quotidiana. La trasfigura, la reinventa e la ricrea. I versi di Paola D’Angelo non corrono il rischio di essere incompresi e di rimanere privi di sostanza. Sono intrisi di passione e sentimento, troppo intimi ed autentici per correre questo pericolo”.
La nutrita platea si è emozionata alla lettura di alcune poesie ad opera del Maestro Enzo D’Arco e di alcuni allievi della professoressa D’Angelo, ed ascoltando la toccante interpretazione di “Can’t help falling in love” di Angela Setaro.
– Lorenzo Stavola –