Nasce il delivery “Riibes” della società valdianese “Dianative”. L’iniziativa è stata lanciata ieri sera in un locale di Sala Consilina, alla presenza di una food influencer.
“Dianative” nasce grazie all’ingegno di due giovani, Michelangelo Amodio e Alfonso Matteo.
Si tratta di un modello di business innovativo che mira a rivoluzionare l’approccio del consumatore al cibo ma anche a valorizzare la filiera corta e la piccola imprenditoria del Mezzogiorno, partendo appunto dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
L’idea parte da esplorazioni in altri progetti nel campo medico da parte del Founder e CEO Alfonso Matteo: “Si è arrivati a capire l’importanza da un punto di vista medico degli alimenti che mangiamo e come lo stoccaggio e la logistica influenzino negativamente le proprietà della materia prima”, spiegano i due ideatori.
Così dalla sede operativa di Roma partono le esplorazioni imprenditoriali nel Vallo di Diano dove Alfonso Matteo incontra Michelangelo Amodio, attuale co-Founder e CCO di Dianative: questo dà “una notevole spinta commerciale e strategica al progetto e si inizia operativamente a lavorare con l’approvvigionamento della materia prima”.
Il progetto si occupa dell’approvvigionamento del fresco e di prodotti trasformati e certificati per la ristorazione e per le cucine gourmet. La selezione del cibo per i trasformati ed il fresco è resa possibile grazie alla collaborazione con agronomi e chef. Inoltre i prodotti Dianative saranno erogati a casa delle persone grazie al servizio di delivery interno, Riibes, presentato ieri.
“Il punto di forza del progetto ed il suo valore aggiunto è la componente tecnologica e la catena logistica che permettono di far arrivare il cibo fresco in comode box a casa delle persone a meno di 12 ore dalla raccolta”, spiegano Michelangelo e Alfonso.
L’obiettivo del progetto, dopo la fase iniziale e attuale di test è di e crescere e raggiungere “l’ambito metropolitano e di portare nelle case delle persone e nelle cucine gourmet di tutta Italia i prodotti Dianative creando una rivoluzione culturale della filiera corta in contrapposizione alla Grande Distribuzione Organizzata e valorizzando le produzioni del Mezzogiorno ed il lavoro e la passione di artigiani e imprenditori della terra del Sole”.
Non c’è una sede fisica perchè non ci sarà un servizio di stoccaggio, essendoci un sistema efficiente di gestione: nel momento in cui il prodotto viene ordinato, viene raccolto e consegnato in breve, senza celle frigorifere.
Le persone potranno ordinare il delivery attraverso una piattaforma web innovativa che nelle prossime settimane verrà ulteriormente aggiornata: “Per effettuare i vostri ordini e la box a casa tenete d’occhio la pagina Instagram ‘Riibes’, perché a breve pubblicheremo il link per l’ordine”, concludono i due ideatori.