Questo pomeriggio a Potenza il Presidio Libera, mamma Filomena e la famiglia hanno ricordato Elisa Claps e tutte le vittime innocenti delle mafie.
15 anni fa, il 17 marzo 2010, nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza fu ritrovato il corpo della povera studentessa uccisa il 12 settembre 1993 da Danilo Restivo.
Il corteo è partito dal Presidio Legalità in via Sinni per poi attraversare via Raffaele Acerenza, via Beato Bonaventura, via Pretoria e giungere nel Largo Elisa Claps dove sono intervenuti mamma Filomena, il fratello Gildo Claps e le Autorità civili e militari potentine. Presenti anche il Questore Giuseppe Ferrari e il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Luca D’Amore.
“Il Vescovo di Potenza, Monsignor Carbonaro, durante l’apertura dell’anno giudiziario ecclesiastico ha pronunciato parole bellissime: verità e giustizia si incontrano. Vorrei sapere il luogo, la data e dove questo incontro accadrà, per poter partecipare, per poter conoscere quella vera verità che io non ho ancora potuto sapere. Dico a coloro che entrano nella chiesa della Trinità, il museo degli orrori, dove Elisa è rimasta 17 anni, di non guardare in alto, dove è stata ritrovata, ma di fare attenzione a dove mettono i piedi, perché il pavimento è ancora sporco del sangue di Elisa” ha dichiarato la madre della giovane vittima di Restivo.
L’iniziativa di Libera si inserisce nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie di cui oggi sono stati letti i nomi.