“L’omosessualità è contro natura”. E’ stata questa la dichiarazione del consigliere comunale di Potenza, Michele Napoli (Fratelli d’Italia), a scatenare polemiche ed a far parlare di quanto accaduto in tutta Italia. Tanto da portare anche l’Agedo, associazione che racchiude in sé genitori, parenti, amici di persone lesbiche, gay, bisex e trans, a scendere in piazza e manifestare tutto il dissenso contro quanto accaduto in Consiglio comunale, in una iniziativa svoltasi in Piazza Matteotti, davanti al Municipio di Potenza, alla presenza, oltre che dei soci, anche di numerosi cittadini.
Iniziativa nata sia dopo le dichiarazioni del consigliere Napoli, ma anche ed in particolare dopo l’approvazione di una mozione contro il disegno di legge Zan che, lo ricordiamo, tra le tante cose, difende le vittime di omotransfobia.
“Durante il Consiglio comunale – ha dichiarato Antonella Giosa, presidente Agedo Potenza – una discussione sul tema vergognosa ed allucinante. Siamo nel 2020, ancora si pensano queste cose e si esprimono certe parole. Per questo chiediamo ai potentini di condannare questi gesti, questa mozione, verso un centrodestra potentino vecchio e cattivo che strumentalizza le tematiche LGBT“.
Qualche ora dopo il Consiglio comunale il consigliere Napoli si è scusato e gli altri gruppi consiliari hanno preso le distanze da quella dichiarazione. Ma le scuse non bastano per l’Agedo: “Chiediamo – ha aggiunto Giosa – la revoca della mozione approvata e le dimissioni del consigliere Michele Napoli. Non ci piegheremo alle loro strumentalizzazioni di argomenti così importanti”.
Poco prima di questa iniziativa, si è tenuto nel Municipio un sit-in dei gruppi consiliari di centrosinistra e del M5S, che hanno esposto le maglie con la scritta “Potenza non è omofoba”.
– Claudio Buono –
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