Il Questore di Potenza Giuseppe Ferrari, accompagnato dal Commissario Alessia Di Donna e dal personale della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, è stato ospite ieri sera nella Parrocchia San Michele Arcangelo a Potenza per un incontro informativo e di sensibilizzazione finalizzato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno delle truffe.
L’iniziativa, concordata con il parroco don Carmine Lamonea, ha avuto come obiettivo quello di informare sui rischi e sulle modalità per evitare di cadere vittime di inganni. Il Questore ha sottolineato l’impegno costante della Polizia di Stato, sempre attenta nel prevenire e contrastare questo fenomeno anche con campagne dedicate come quella più recente #chiamatecisempre.
“Se qualcuno è vittima di una truffa – ha sottolineato – l’invito è quello di non esitare a chiamare le Forze dell’Ordine tramite il 113, numero di soccorso della Polizia di Stato o il numero unico di emergenza 112. E’ importante denunciare l’accaduto per dare la possibilità di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il medesimo raggiro e soprattutto segnalare atteggiamenti sospetti o situazioni di pericolo”.
Sono stati illustrati dagli altri relatori della Polizia di Stato le più comuni modalità utilizzate dai truffatori, tra cui quella del finto dipendente delle società di servizi che si intrufola nelle case con l’espediente del controllo del contatore del gas, della luce o dell’acqua. Uno dei raggiri più comuni dell’ultimo periodo è la truffa del finto appartenente alle Forze dell’Ordine e dell’avvocato. I truffatori contattano telefonicamente la vittima riferendo che un parente, talvolta un figlio o un nipote, è stato coinvolto in incidente stradale; chiedono, quindi, una somma di denaro per limitare i danni, agendo sulla sfera emotiva ed affettiva del povero malcapitato.
Al termine dell’incontro, che ha riscosso vivo interesse da parte dei presenti che hanno rivolto svariate e pertinenti domande sull’argomento, sono stati ricordati gli utili consigli per evitare di cadere vittime di truffe: non aprite la porta di casa a sconosciuti; quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale fatevi accompagnare; durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre; non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani; se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere.