Ieri, presso la Sala Italia del Palazzo del Governo, il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito per fare il punto sulle politiche di sicurezza urbana nel capoluogo potentino.
Presenti alla riunione, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Vice Presidente della Provincia Carmine Ferrone e il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, accompagnato dalla Comandante della Polizia Locale Maria Santoro.
In apertura di seduta, il Prefetto Campanaro ha condiviso con i componenti del consesso i dati che popolano la Banca Dati Interforze (SDI) del Ministero dell’Interno, sviluppando una approfondita analisi sull’andamento della delittuosità in provincia di Potenza e nel comune capoluogo nell’arco temporale 2019/2023 e nei primi otto mesi del 2024.
Nel 2023 in provincia di Potenza sono stati registrati in totale 6768 delitti, con una variazione percentuale sul 2019 del -18,1% e di -2,8% sul 2022. A Potenza, invece, si sono verificati 1571 delitti con una variazione del -11,1% rispetto al 2019 e del +2,5% rispetto al 2022.
Da gennaio ad agosto del 2024 in provincia di Potenza ci sono stati 4208 delitti con una variazione rispetto a gennaio – agosto 2019 del -23,1% e del -2,7% in confronto allo stesso periodo nel 2023. A Potenza, invece, registrati 925 delitti con una variazione del -21,3% dal 2019 e -3% rispetto all’andamento del 2023.
Guardando invece nello specifico ai furti nel 2023, in provincia ne sono stati registrati 1427 con una variazione sul 2019 di -20,8% e sul 2022 del -5,9%. A Potenza i furti sono stati 278 con una variazione sul 2019 del -32,9% e del -8,3% sul 2022.
Nel periodo gennaio – agosto 2024 i furti in provincia sono stati 879 e nel capoluogo 183, con una variazione del -26,6% e del -38% rispetto al 2019 e del +4,9% e +15% rispetto allo scorso anno.
“Sul periodo più lungo – afferma Campanaro – i dati ci dicono di un trend sulla delittuosità in flessione, sia a livello provinciale che sulla città capoluogo, a conferma dell’ottimo lavoro che stanno portando avanti sul piano repressivo e preventivo le Forze di Polizia, a cui va sempre il mio pieno ed incondizionato ringraziamento. La conferma viene anche dall’indagine pubblicata nei giorni scorsi da un importante quotidiano finanziario nazionale, che colloca la nostra provincia tra le più sicure d’Italia. Accanto alle Forze dell’Ordine ci deve però essere un impegno ancora più convinto ed incisivo degli Amministratori locali, in grado più di chiunque altro di intercettare esigenze e criticità dei territori. Preservare il tessuto sociale ed economico del potentino resta una assoluta priorità”.
Entrando nel vivo della riunione il Rappresentante del Governo ha, quindi, svolto un sintetico excursus sulle tappe evolutive della normativa nazionale che, a partire dal 2017, ha profondamente mutato il quadro di riferimento e ridisegnato il “sistema sicurezza”, soffermandosi, in particolare, su due misure che possono risultare maggiormente efficaci nel dare risposte concrete alla richiesta di sicurezza della comunità: il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza e il rafforzamento della Polizia Locale.