Questa mattina in località Faiano di Pontecagnano si è tenuta la cerimonia di commemorazione dei carabinieri Fortunato Arena e Claudio Pezzuto, brutalmente assassinati il 12 febbraio 1992 durante il controllo di un’auto con a bordo due criminali.
Da quel tragico episodio sono trascorsi 32 anni ma il loro ricordo è ancora vivo nella popolazione locale che in maniera molto sentita ha partecipato alla funzione religiosa celebrata presso la parrocchia di San Benedetto. Subito dopo la Messa, in Piazza Garibaldi, luogo dell’uccisione, mentre un picchetto dell’Arma dei Carabinieri ha reso gli onori militari alle vittime, c’è stata la deposizione di una corona di fiori sull’epitaffio marmoreo realizzato in loro memoria.
Il ricordo dei giovani carabinieri è avvenuto anche attraverso disegni e scritti preparati dagli studenti delle scuole locali che presso l’Istituto comprensivo “A. Moscati” di Faiano hanno potuto ascoltare la coinvolgente testimonianza di Angela Lampasona, vedova Arena, e Tania Pisani, vedova Pezzuto. Gli alunni hanno presentato i loro lavori realizzati sul tema della riconoscenza.
Con le vedove e con il figlio Alessio Pezzuto, per l’occasione accompagnate dal Comandante della Legione Carabinieri Basilicata Generale di Brigata Giancarlo Scafuri e dal Comandante Provinciale Carabinieri di Salerno Colonnello Filippo Melchiorre, erano presenti alla cerimonia il sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, e numerose autorità civili e militari della provincia di Salerno.
Presente, infine, in segno di vicinanza e solidarietà, anche Martino Zoccola, padre del finanziere Daniele Zoccola.