Si è tenuta questa mattina, presso l’info point Cilentomania dell’Area archeologica, la conferenza stampa di presentazione dell’evento DMed – Salone della Dieta Mediterranea in programma dal 26 al 29 maggio al polo fieristico dell’Ex Tabacchificio in località Cafasso a Capaccio Paestum.
Sono intervenuti Francesco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum, Stefano Pisani, sindaco di Pollica, Ciro Romano del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Valerio Calabrese, Direttore Museo Vivente della Dieta Mediterranea, Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute e segretario del Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” ed Emilio Ferrara, Presidente di Edamus.
Questo evento vuole diffondere il patrimonio della “Dieta Mediterranea” come stile di vita e sviluppo territoriale sano e sostenibile, creando consapevolezza negli operatori del settore e dando risalto ai numerosi attori del mondo scientifico, istituzionale e privato che da anni si adoperano per la sua tutela e valorizzazione abbracciando ogni aspetto, dalla dimensione culturale alla valorizzazione delle filiere che attraverso le pratiche agricole virtuose e la tutela delle biodiversità autoctone rappresentano in modo concreto alcuni dei pilastri fondamentali.
Come spiegato, la Dieta mediterranea è non solo uno stile di vita riconosciuto patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco, di cui il Cilento con Pollica è la Comunità emblematica italiana ma uno straordinario strumento per affrontare le sfide del futuro del Pianeta che coniuga sostenibilità ambientale, inclusione sociale e innovazione tecnologica. Un patrimonio ricchissimo e diversificato di ricette e tradizioni gastronomiche di diversi paesi, dove il cibo è anche il primo fattore di convivialità e di benessere: alla sana agricoltura, che pone al centro il rispetto per l’ambiente, è anche legata la memoria dello stare insieme nei momenti della semina, della cura, della raccolta e della lavorazione dei prodotti della terra. Intorno alle tipicità e alle specialità gastronomiche della cucina rurale mediterranea, nel tempo, si sono consolidati costumi, abitudini, schemi di comportamento dalla preparazione alla condivisione dei pasti, diventati oggi elementi di valore identitario ed economico per il Made in Italy.
L’ingresso sarà gratuito per tutti i visitatori, a cui, dopo il primo giorno dedicato a scientifici e istituzionali, a partire dal 27 maggio saranno offerti eventi e degustazioni guidate, momenti di incontro con le aziende, masterclass e showcooking con la possibilità di acquistare in loco i loro prodotti. Le aziende food presenteranno agli operatori e ai consumatori le ultime novità del settore e le tante eccellenze delle produzioni agricole ed enogastronomiche del Sud Italia che qui troveranno un’esclusiva vetrina. A illustrare le specificità dei prodotti saranno chef qualificati che prepareranno piatti unici con una cucina dal vivo. Infine, saranno allestiti spazi dimostrativi per la presentazione di progetti speciali e arene che ospiteranno “Conversazioni Mediterranee”, sessioni scientifiche, workshop formativi e performance di innovazione tecnologica faranno da incubatore per gli approfondimenti su Cibo (Agrifood), Cultura (Patrimonio Unesco), Benessere (aspetti sociali, bio-medici e nutrizionali). Il 26 e 27 maggio dalle ore 10 alle ore 17 si terrà un Hackathon organizzato dal Future Food Institute assieme al Centro Studi Dieta Mediterranea che con la Green Community del MIUR sono attivi nel piano RigenerAzione Scuola con il supporto di Coldiretti Campania che vedrà coinvolti gli studenti di Istituti Alberghieri, Turistici, Sportivi e Agrari dove i ragazzi daranno vita a nuove idee per interpretare in modo concreto la Dieta Mediterranea e diffonderla nelle nuove generazioni come stile di vita sano e sostenibile. La premiazione dei progetti vincitori avverrà alla presenza dell’Ambasciatore Antonio Parenti, Capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, e delle istituzioni locali.