Si è tenuta questa mattina, presso la sede municipale in largo Sant’Agostino a Padula, la sottoscrizione del Patto Locale per la Lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padula. Un documento che rappresenta l’iter per ottenere la qualifica di “Città che legge“.
“Penso si apra una strada di condivisione – afferma l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo – perché le persone che sono presenti oggi già in maniera singola propongono delle attività di promozione della lettura o comunque di aggregazione su tutto il territorio”.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali per il libro e la lettura.
“Il Patto per la Lettura vuole essere uno strumento per appassionare, coinvolgere lettori e non lettori alla buona lettura – dichiara il presidente del Circolo Sociale Carlo Alberto, Felice Tierno – ha come obiettivo la creazione di sinergia tra tutti i protagonisti della filiera culturale, in particolare del libro, su un dato territorio e nasce per coinvolgere scuole, biblioteche, associazioni”.
Insieme all’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Paolo Imparato e dall’assessore Chiappardo, a sottoscrivere il Patto sono stati il Circolo Sociale Carlo Alberto 1886 con il presidente Tierno, l’Oratorio San Giovanni Battista ONLUS con il parroco e Vicario generale della Diocesi di Teggiano-Policastro don Giuseppe Radesca, il Forum dei Giovani di Padula con la coordinatrice Ilaria Tardugno, la “Ex Libris Cafè” di Polla con Michele Gentile.
– Elena Francesca Comuniello –