Si è tenuto ieri a Montesano sulla Marcellana l’incontro dedicato alla presentazione del libro “Filippo Gagliardi. Il Potere dei Sogni” scritto da Angela Ferrara.
Il potere dei sogni e la tenacia nel portarli avanti con coraggio alla base di un libro che è anche un testamento spirituale: Angela, poetessa lucana, è morta nel 2018 a soli 31 anni per mano del marito a Cersosimo. La donna venne raggiunta da alcuni colpi di pistola a pochi metri dalla scuola elementare dove poco prima era entrato il figlio di 7 anni, Luciano.
La giovane rappresenta un forte simbolo di autodeterminazione nonostante le mille difficoltà: amava i bambini, la letteratura e la poesia. Tra i manoscritti lasciati dalla scrittrice è stato ritrovato anche un racconto legato alla storia di Montesano e a Filippo Gagliardi.
Un legame che il Comune di Montesano sulla Marcellana, attraverso la Fondazione “Gagliardi”, ha accolto con favore curando la stampa del libro. Angela nel 2017 era stata contattata dalla Pro Loco di Montesano per poter offrire il suo contributo letterario ed artistico su Gagliardi. Una collaborazione purtroppo stroncata dalla tragica morte della giovane.
L’incontro, moderato dalla giornalista di Ondanews Claudia Monaco, ha offerto notevoli spunti di riflessione legati non solo alla figura di Gagliardi ma anche alla triste piaga sociale del femminicidio e della violenza.
Saluti affidati al Sindaco Giuseppe Rinaldi che ha curato anche l’introduzione del libro, al Presidente Asmef (Associazione Mezzogiorno Futuro) Salvo Iavarone, al Presidente della Pro Loco, Lorenzo Melillo e alla vicepresidente della Fidapa-Vallo di Diano, Vittoria De Rosa.
“Chi maltratta non ama l’altro – ha riferito poi nel suo intervento Katia Pafundi, responsabile del Centro Antiviolenza Aretusa – si mandano messaggi contraddittori soprattutto ai nostri giovani. A chi diceva che il Vallo di Diano era un posto sereno e che il nostro Centro avrebbe chiuso i battenti dico che ad oggi abbiamo 300 richieste di aiuto. C’è tanta paura ed omertà. Ogni volta che non facciamo nulla per fermare le violenze diventiamo anche noi responsabili”.
Per Gelsomina Lombardi, vicepresidente della Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano, invece “occorre sovvertire le logiche maschiliste che vedono le donne solo in un determinato modo”.
“Qualsiasi progresso è nato da un sogno – ha sottolineato Leonardo Chiorazzi, autore della prefazione del libro e parente di Angela – i sogni di Angela avevano un’etica ed un’estetica. Ha riconosciuto in Gagliardi un’anima affine nel fare sogni utili”.
“E’ il libro scritto da una donna bellissima e infelice – ha concluso lo scrittore Felice De Martino, nipote del magnate montesanese – Gagliardi era una persona straordinaria, un’intelligenza meridionale che ha fatto un gran bene. Mi auguro che presto Montesano grazie anche al lavoro della Fondazione possa entrare nel circuito del Giffoni Film Festival”.
Lo stesso De Martino, nei giorni scorsi, aveva invitato le candidate alle prossime elezioni del Consiglio regionale della Campania a prendere parte all’evento come segno di vicinanza contro ogni violenza: all’appello ha risposto la giornalista Margherita Siani, candidata nella lista del Partito Democratico.
Presenti, tra gli altri, il parroco di Montesano, don Nicola Coiro, diversi componenti dell’Amministrazione comunale, Aldo Bianchini, Direttore de “Il quotidiano di Salerno”, Pietro Cusati, Segretario dell’Associazione Giornalisti Vallo di Diano, la Protezione Civile e il direttore del Museo Civico, Giuseppe Aromando.
– redazione –