La sindaca di Monte San Giacomo Angela D’Alto con apposita ordinanza ha dato disposizioni relative alla conduzione dei cani e all’obbligo di rimozione delle deiezioni in luoghi pubblici.
L’ordinanza si è resa necessaria dato che sempre più frequentemente in diverse zone della città a ridosso di edifici, strade pubbliche, marciapiedi, passaggi, aree e giardini pubblici si verifica l’abbandono delle deiezioni derivanti da animali di affezione, determinando una condizione di estremo disagio della popolazione che si associa al pericolo di infezioni sanitarie.
Nelle premesse viene evidenziato come “I luoghi ed i beni pubblici sono una comune proprietà che deve essere rispettata e tutelata da tutti. L’Amministrazione Comunale intende perciò perseguire il raggiungimento di un equilibrato rapporto di convivenza uomo-animale con la finalità di combattere il degrado nei luoghi pubblici o aperti al pubblico in particolare strade, marciapiedi, piazze, parcheggi, parchi ed aree verdi, causato dalla presenza di deiezioni da parte di animali di affezione, con conseguenti rischi per la salute della cittadinanza ed in particolare dei bambini, anziani e non vedenti”.
Per tale motivo ordina a tutti i proprietari, detentori o conduttori di animali d’affezione, nell’accompagnarli su strade e luoghi pubblici o aperti al pubblico, nei giardini o parchi pubblici e nelle zone destinate al verde pubblico, di tenere i cani al guinzaglio della lunghezza massima di 1,5 metri. Bisogna provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni solide e di utilizzare strumenti adatti come paletta o sacchetti monouso e anche una bottiglietta di acqua da utilizzare per la pulizia e diluizione delle deiezioni liquide.
Inoltre i proprietari devono provvedere alla ripulitura con acqua e con l’eventuale aggiunta di opportuni detergenti e disinfettanti, dei liquidi prodotte dai propri cani, dotandosi di bottigliette, spruzzatori o altri contenitori, devono depositare le deiezioni solide raccolte nelle apposite dog toilette presenti sul territorio comunale o custodire gli stessi negli appositi sacchetti fino al corretto smaltimento.
Inoltre, si deve impedire ai propri cani di defecare o urinare a ridosso di portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni, negozi, vetrine, veicoli parcheggiati ed elementi di arredo urbano e bisogna avere con sé una museruola da utilizzare in caso di rischio per l’incolumità delle persone o degli altri animali o su richiesta dell’autorità competente e di evitare che i cani disturbino o provochino danni.
Seppur sia consentito l’accesso degli animali d’affezione, nei parchi e nelle aree verdi destinate al pubblico, questo non è consentito alle bestiole affette da malattie infettive, diffusive e da ecto ed endoparassiti. Chi ha in custodia l’animale deve sempre monitorarlo anche quando libero di vagare, senza guinzaglio e museruola nelle aree di sgambamento riservate e recintate e non si deve agevolare l’accesso ai cani dove non consentito, sebbene accompagnati dal conduttore, in particolar modo nelle aree destinate ed attrezzate per particolari scopi, come le aree ginniche o aree giochi per bambini, anche se non segnalate, ma che siano chiaramente adibite a questo scopo dalla presenza di giochi e attrezzature fisse.
Chiunque vìoli le disposizioni dell’ordinanza è stabilita una sanzione amministrativa che va da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500.
Sono esenti da tali disposizioni i cittadini non vedenti accompagnati dai cani guida e particolari categorie di portatori di handicap impossibilitati all’effettuazione della raccolta delle deiezioni. Esenti anche le Forze di Polizia e Protezioni Civile qualora impieghino i cani per esigenze di servizio.
La Polizia Locale e le Guardie Zoofile hanno il compito di far rispettare l’ordinanza.
“Ci tengo però a sottolineare che queste norme non saranno mai sufficienti, così come non lo è nessuna legge o regolamento o ordinanza, se non c’è la collaborazione di ognuno, se non c’è una cultura del rispetto del prossimo, del bene comune oltre che della cura dei propri animali. Per questo, vi chiediamo di essere attivamente partecipi nel restituire il massimo decoro e la massima pulizia a tutte le nostre strade, e di avere cura dei vostri cani ma anche del decoro urbano e dei diritti di tutti. Siamo certi che con una maggior attenzione da parte di ognuno di noi, sarà possibile” commenta la sindaca.