Il Comune di Monte San Giacomo, guidato dalla sindaca Angela D’Alto, con una delibera di Giunta ha adottato interventi straordinari di risparmio energetico per ridurre i consumi e fronteggiare gli aumenti.
La delibera si è resa necessaria dato che l’emergenza energetica degli ultimi tempi ha reso indifferibile la programmazione e l’adozione di misure capaci di ridurre il consumo. L’effetto domino su scala globale causato dalla Guerra in Ucraina spinge a ricercare nuove soluzioni in ambito nazionale e in generale in tutta Europa con un ruolo prioritario della Commissione UE.
Ogni dipendente in servizio dovrà contribuire all’obiettivo del risparmio energetico attraverso atteggiamenti improntati alla diligenza.
Il comportamento durante le ore di lavoro e di permanenza nelle sedi comunali dovrà esser teso alla logica di risparmio e della costante ricerca, sulla base delle direttive dei propri dirigenti o responsabili, delle migliori soluzioni di natura organizzativa e gestionale, anche attraverso la promozione dello smart working. Si consiglia di attuare anche un’eventuale modifica sull’articolazione orario di lavoro pomeridiano, anticipando il rientro di un’ora e garantendo in ogni caso la pausa di 30 minuti, di fare un uso razionale delle utenze di acqua ed elettricità e di prestare particolare attenzione a spegnere gli interruttori ed arrestare il computer al termine dell’orario di lavoro evitando la funzione standby, di accertarsi all’uscita dello spegnimento delle luci nel proprio ufficio e nei corridoi, di evitare ostacoli davanti e/o sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo. Viene anche proposto di evitare, laddove possibile, di accendere le luci durante le ore diurne sia negli uffici che nei locali comuni, quali corridoi, bagni, sale di attesa degli utenti e razionalizzare l’utilizzo della stampante evitando di stampare più volte lo stesso documento ancora in lavorazione, laddove indispensabile.
Verranno adottati interventi diretti alla riduzione di consumo dell’elettricità con riferimento alla pubblica illuminazione stradale. Il Comune procederà, laddove possibile, con l’accensione parziale dei lampioni in modo alternato, valutando comunque la compatibilità della misura zona per zona, illuminando maggiormente le zone più a rischio per commistione di traffico veicolare e pedonale. Verrà abbassata l’illuminazione pubblica delle vie, fin dalla loro accensione, posticipazione di 30 minuti dal tramonto per l’accensione e di 30 minuti dall’alba per lo spegnimento ottenendo così un risparmio giornaliero pari ad 1 ora e lo spegnimento completo dell’illuminazione pubblica di parchi e giardini, dove possibile, dalle ore 2 fino al mattino.
Per quanto riguarda le attività commerciali propone di spegnere le insegne luminose e le apparecchiature non necessarie in concomitanza con gli orari di chiusura, di ridurre l’intensità luminosa del punto vendita e spegnere o ridurre in modo significativo l’illuminazione in ambienti poco frequentati, di regolare la temperatura ambientale dell’attività commerciale nell’ottica di contenere i consumi e comunque entro i limiti stabili dalla normativa, di interrompere la funzione di riciclo dell’aria nelle ore notturne, di tenere chiuse le porte di ingresso per evitare dispersioni termiche in assenza di lame d’aria, di ridurre la temperatura dell’acqua utilizzata all’interno dei locali, di utilizzare in maniera efficiente l’energia elettrica ed il gas naturale per la cottura dei cibi, di utilizzare in modo efficiente le celle e i banchi frigoriferi, di utilizzare in modo efficiente gli elettrodomestici in dotazione, di razionalizzare l’organizzazione del lavoro al di fuori degli orari di apertura al pubblico al fine di ridurre i consumi energetici e di utilizzare nei locali lampadine a risparmio energetico.