Si è svolto a Marsico Nuovo il primo “Slot Mob” della Basilicata. Si tratta di una iniziativa simile ad un flash mob che consiste nel recarsi in tanti presso un locale che ha scelto di non ospitare le slot machine e giochi simili, e di non vendere i biglietti “Gratta e vinci“. Ad ospitare questa prima iniziativa lucana è stata la struttura “Casa Brassens“, grazie all’organizzazione di Libera Val D’Agri “Ottavia De Luise”.
“La consapevolezza dei problemi e l’impegno civico – ha dichiarato Maria Antonietta Maggio di Libera Val D’Agri – sanno rovesciare rapporti di forza che sembrano impossibili da modificare. Noi ci abbiamo provato a partire da un aperitivo perché le nostre scelte possono cambiare la società“.
In tanti hanno partecipato all’iniziativa, che si pone come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica contro la piaga della dipendenza dal gioco di azzardo, messa alla pari a quella delle droghe o dall’alcool, che distrugge in molti casi la vita delle persone.
Per l’occasione dello “slot mob”, è stato presentato anche un dossier dal titolo “Ambiente e Salute“, realizzato da Movimenti, Associazioni, Comitati e cittadini impegnati nella difesa dell’ambiente. Un documento che, oltre ad offrire ai cittadini una panoramica sulle principali criticità ambientali, vuole essere anche una base di partenza per una discussione con forze politiche ed istituzionali, anche con il Ministro dell’Ambiente, per capire quali azioni mettere in campo per interrompere, come sottolineato dagli organizzatori, le devastazioni sul territorio. Il documento è un focus sulle attività sul petrolio, eolico, biomasse, nucleare, acqua, agricoltura, alimentazione, amianto, cementifici, inceneritori e siti di interesse nazionale che riguardano la Basilicata. Si tratta di un documento che racchiude tutte le criticità ambientali della terra lucana.
All’iniziativa ha partecipato anche il primo cittadino di Marsico Nuovo, Gelsomina Sassano.
– Claudio Buono –