È partita questa mattina nell’Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta a Marina di Camerota l’operazione “Spazza Apnea”, la prima competizione nazionale di raccolta dei rifiuti che ha interessato contemporaneamente, oltre al piccolo centro cilentano, anche Peschiera del Garda, Genova, Roma, Bari e Catania.
Una manifestazione che oltre a ripulire il mare e le spiagge dai rifiuti ha avuto come scopo la sensibilizzazione verso il tema del rispetto dell’ambiente che ci circonda. L’evento, organizzato da Apnea Academy, in collaborazione con Apnea Porto Infreschi a.s.d., il Comune di Camerota a patrocinato dall’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, ha visto la partecipazione di molti apneisti del posto che, insieme ai bambini, hanno ripulito il mare e la spiaggia dai rifiuti che però fortunatamente erano davvero pochi. Una bella sorpresa, quest’ultima, per chi cerca di tutelare le bellezze naturali del posto.
“La salvaguardia dell’Area Marina Protetta, un fiore all’occhiello per la nostra comunità, è uno dei nostri obiettivi principali – ha dichiarato l’assessore Teresa Esposito – Cercheremo sempre di mettere in campo tutte le azioni necessarie per salvaguardare le nostre bellezze naturali e il nostro territorio“.
Il ritrovamento dei pochissimi rifiuti ha stupito piacevolmente anche Enrico Lupo, responsabile di Apnea Academy Campania, che ha partecipato in prima persona alla manifestazione.
“Il nostro futuro è nelle mani dei bambini che oggi numerosi hanno partecipato al nostro incontro – ha dichiarato Lupo – Abbiamo trovato pochissimi rifiuti e questo dimostra che il Cilento resiste con forza all’inquinamento e all’attacco dell’uomo“.
– Maria Emilia Cobucci –