Una suggestiva mostra per raccontare l’arte modellistica di Giuseppe Isoldi, storico collaboratore della trasmissione Superquark, è stata allestita nel Castello normanno del Guiscardo di Caggiano, inaugurata il 21 dicembre e visitabile fino al 7 gennaio.
Nella serata di presentazione dell’evento il maestro Isoldi, originario di Caggiano e residente a Pertosa, ha raccontato la sua esperienza di vita professionale e le molteplici collaborazioni ottenute nella sua carriera, improntata alla “materializzazione” di forme d’arte e di esperimenti scientifici, tra i quali i celebri modelli esplicativi per la trasmissione di Piero Angela, attraverso la collaborazione con il fisico Paco Lanciano.
L’esposizione al Castello si concentra soprattutto sulla resa plastica e comunicativa di modelli di architettura in miniatura, bozzetti di ben altre rappresentazioni tridimensionali a scala maggiore, commissionate ed esposte in numerosi musei italiani, tra i quali il ben noto “Welcome to Rome”, musealizzato dallo stesso Giuseppe Isoldi.
Nel convegno di inaugurazione, moderato da Simona Cafaro e al quale hanno preso parte il sindaco di Caggiano Modesto Lamattina, il sindaco di Pertosa Domenico Barba, il consigliere Giovanni Caggiano e gli architetti Giuseppe Cafaro e Marco Ambrogi, sono stati evidenziati il fecondo percorso della carriera artistica di Isoldi e il grande valore che i modelli rappresentativi costituiscono quale espressione conclusiva di un intenso percorso di studio e di indagine delle stesse opere in mostra.
Tra i modellati plastici esposti, accuratamente rifiniti nelle loro particolarità espressive e architettoniche, meritano attenzione i templi del foro romano e quello di Poseidone a Paestum, il Pantheon capitolino e la facciata del Colosseo con la porta di ingresso, oltre ai soggetti sacri del presepe napoletano. La resa modellistica di alcune opere, basata su studi appropriati di carattere scientifico, tende anche ad esprimere una correlata situazione storica di distruzione o di abbandono di taluni monumenti rappresentati, come i resti del tempio di Saturno visti dal Piranesi oppure il Pantheon dopo l’apocalisse. Da non perdere nella sala di esposizione anche due vedute pittoriche di carattere anamorfico con paesaggi di Caggiano che, visti da media distanza e cambio direzionale ottico, appaiono in pieno movimento.
I modelli in collezione, visibili a Caggiano, costituiscono una parziale, seppur esemplificativa, visione della lunga e ricca produzione modellistica e artistica di Giuseppe Isoldi al quale l’Amministrazione comunale di Caggiano rende pieno omaggio e valorizzazione. Intento dell’artista è anche quello di mettersi a disposizione delle comunità scientifiche, culturali e sociali del comprensorio per definire e attuare un nuovo approccio di valorizzazione dei tanti monumenti esistenti nell’area salernitana e lucana attraverso la rappresentazione modellistica in forma d’arte.