“Ecovillaggio è il nome moderno che indica uno stile di vita comunitario collegato alla natura e basato sulla sostenibilità ambientale, socioculturale ed economica, senza scopro di lucro“, racconta Gerardo, romano di 29 anni, le cui origini ricadono tra Caggiano e Pertosa, che dopo numerosi viaggi ed esperienze in comunità ed ecovillaggi italiani e esteri, ha deciso di realizzare insieme alla compagna Johanna un ecovilaggio a Caggiano.
Ogni ecovillaggio gestisce attività di tipo economico per la sopravvivenza della comunità stessa: dall’agricoltura all’artigianato, dall’accoglienza turistica alla ristorazione.
“In un ecovillaggio si vive insieme agli altri, si condividono i compiti e le responsabilità, e ognuno è libero di professare il proprio credo – continua Gerardo – Tutte le decisioni vengono prese in modo collettivo e proprio negli ultimi giorni abbiamo compilato una scaletta per portare a termini lavori come la ristrutturazione della casa e la preparazione all’inverno”.
Attualmente questa comunità, denominata “Moonshine Tribe”, è composta da 8 membri: 2 bambini e 6 adulti di diversa provenienza, ma la struttura può ospitare fino a 20 persone.
“ Il cardine fondamentale della nostra comunità è l’ ecosostenibilità, infatti vorremmo creare le risorse per vivere direttamente della terra utilizzando vari strumenti – conclude Gerardo- Stiamo ultimando un forno a legna che abbiamo costruito con l’argilla scavata dal terreno, prossimamente costruiremo delle stufe per riscaldare le camere e una tenda indiana in cui ricevere gli ospiti”.
Sono circa cinquanta gli ecovillaggi sparsi in tutta Italia, la maggior parte situati al centro e nord della penisola, collegati con quelli esteri e con le persone attraverso internet.
– Rosanna Raimondo –