Questa mattina è stato inaugurato a Buccino il Museo Archeologico Nazionale “Marcello Gigante” alla presenza del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Alla riapertura del luogo della cultura sono intervenuti il sindaco di Buccino, Pasquale Freda, la Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, Raffaella Bonaudo, ed il direttore generale musei, Massimo Osanna.
Di particolare interesse è stato il dibattito del ministro Sangiuliano, che ha tra l’altro eseguito il taglio del nastro, che si è soffermato sul ruolo della Cultura nel aree interne quale fattore di sviluppo e per arginare il fenomeno dello spopolamento.
La storia del Museo inizia con l’apertura del 2009 e con la necessità di valorizzarlo l’Amministrazione Freda ha inteso dare una spinta per promuovere il luogo culturale per renderlo elemento trainante di Buccino e dell’intero territorio.
“Nel rispetto del passato – aveva annunciato Freda – e guardando al futuro con ambizione, siamo certi che ogni vero buccinese innamorato del proprio paese sarà solo orgoglioso del momento che stiamo per vivere, che aprirà a grandi e reali prospettive”.
All’evento erano presenti numerose autorità civili e militari, sindaci del comprensorio, tra cui Massimo Loviso di Polla, associazioni di studenti e cittadini, istituzioni provinciali, regionali e nazionali e l’Associazione Giornalisti Vallo di Diano rappresentata dal segretario Pierino Cusati. Forte la partecipazione, inoltre, dell’Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno e delle Aree interne (Svimar) con il presidente Giacomo Rosa, il vicepresidente Pietro Calabrese, la responsabile del Vallo di Diano Annamaria Curcio, il sindaco di Buonabitacolo Giancarlo Guercio delegato Svimar enti locali – Provincia di Salerno e il Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte Michele Laurino, delegato Svimar enti locali – Regione Basilicata.
“Questo è un momento straordinario per Buccino e per l’intero territorio – conclude il sindaco -. Oggi ha inizio una nuova era per il nostro Museo, fatta di sviluppo, accoglienza ed opportunità. Ringrazio sentitamente chiunque ha partecipato, con la certezza che facendo rete si crescerà tutti insieme. Buccino non deve sopravvivere, ma deve iniziare a vivere”.