C’è preoccupazione a Brienza per un focolaio di contagi da Covid-19 sviluppatosi all’interno della casa di riposo “Il Sorriso”. Dopo i primi 17 casi di contagio registrati l’11 gennaio, in data odierna sono state raggiunte le 66 positività tra ospiti ed operatori della struttura che, ricordiamo, ospita in totale 81 anziani e 16 operatori.
Quando l’11 gennaio è scoppiato il focolaio, dopo la processazione dei tamponi molecolari i positivi erano 13 ospiti e 4 operatori. Adesso la situazione si è fatta più difficile e delicata. Il totale dei positivi è salito, 54 ospiti e 12 operatori. Tra gli ospiti, 52 sono all’interno della struttura e la loro situazione non desta al momento particolari preoccupazioni. All’interno della struttura anche altri 8 operatori positivi, 4 sono in isolamento domiciliare. Due ospiti sono stati ricoverati al “San Carlo”, in Pneumologia e Malattie infettive. Tra i ricoverati anche una signora di 101 anni.
Immediatamente avuta la notizia delle nuove positività, la Direzione ha provveduto ad isolare le persone risultate negative, visto che nella struttura, abbastanza grande, c’è la possibilità di utilizzare un corpo a parte per le persone che non hanno contratto il virus. Era stato lo stesso responsabile, Giuseppe Luongo, a far sapere nei giorni scorsi che avrebbe chiesto alle autorità sanitarie un nuovo controllo con la somministrazione dei tamponi, al fine di poter curare subito le persone positive ed adottare tutte le misure previste. E’ stata una delle poche case di riposo della regione, anche dopo quella di Vietri di Potenza, a riuscire ad evitare che il virus entrasse all’interno.
“Ce la stiamo mettendo tutta, purtroppo – ha detto il responsabile, Giuseppe Luongo – dopo i primi casi abbiamo subito pensato ad una situazione simile. Con l’ausilio dell’autorità sanitaria stiamo monitorando la situazione clinica di tutti i pazienti. Per ora tutti i positivi non destano particolari preoccupazioni, anche per quanto riguarda la saturazione. E’ un momento difficile e lo stiamo affrontando con tutte le nostre forze”.
La situazione viene monitorata costantemente dalle Unità Speciali Covid dell’Asp e dalla Direzione. Il responsabile è rimasto all’interno al fianco degli operatori per affrontare questi giorni difficili. Sono in totale 27 gli anziani ospiti negativi al virus.
– Claudio Buono –