C’è preoccupazione a Bella per diversi furti che sono stati perpetrati nell’ultimo periodo in vari orari del giorno. Tanto che i cittadini hanno deciso di organizzarci istituendo un gruppo di volontari dediti al controllo del territorio, denominato “Controllo di Vicinato”, così come accade in molte città italiane dove questi fenomeni sono molto frequenti.
La decisione di istituire questo gruppo è avvenuta dopo gli ultimi due furti perpetrati ai danni di altrettante abitazioni di Bella, nel tardo pomeriggio di venerdì. In particolare, gli ultimi colpi sono avvenuti in Corso Italia e via Ugo Foscolo, nel centro abitato. In questo caso, i ladri sono riusciti ad entrare ed asportare oggetti di valore, come oro, e sono fuggiti via. Altri furti sono avvenuti, ma sporadicamente. Più che un allarmismo, quanto fatto sul territorio bellese vuole essere prevenzione e controllo.
“Bella – ha dichiarato Samuele Grippa, promotore dell’iniziativa – ha già attraversato in passato momenti simili. Prima nell’estate del 2006, poi nel 2016 con alcuni clamorosi tentativi di furto ed altri portati a termine, come nel Comprensivo. Affinché questo non sia l’inizio di una lunga serie di episodi simili sentiamo la necessità di organizzarci, collaborando con le istituzioni e le forze dell’ordine, per prevenire ed aumentare il senso di sicurezza soprattutto per gli anziani e per coloro che vivono soli”.
Si tratta di una iniziativa già sperimentata in altre città italiane. In prossimità delle abitazioni delle famiglie che aderiranno al gruppo, verranno apposti adesivi che indicheranno a chiunque attraversi l’area interessata che la presenza non passa inosservata e che il vicinato è attento a ciò che avviene. Insomma, una serie di piccole attenzioni che possono costituire un deterrente per chi volesse compiere furti. Il tam tam di informazioni e segnalazioni viaggerà anche su gruppi WhatsApp. I coordinatori del gruppo segnaleranno eventuali allarmi alle forze dell’ordine, come nel caso di auto o persone sospette. Infatti, il “Controllo di Vicinato” non prevede interventi attivi da parte dei cittadini, che quindi non si sostituiscono a Carabinieri e Polizia Locale. Una sorta di sentinelle del quartiere.
– Claudio Buono –