Al consiglio comunale di Sant’Arsenio, ieri pomeriggio,erano presenti solo sei consiglieri di maggioranza con una minoranza del tutto assente per discutere sui temi all’ordine del giorno. Al centro del consiglio temi riguardanti l’Esercizio finanziario 2015, l’appello al Ministero di Giustizia per la riapertura del tribunale di Sala Consilina, la sdemanializzazione della strada “Pozzo di sotto” e le criticità dell’ospedale di Polla, legate al nuovo piano ospedaliero.
Un consiglio comunale lampo, in mezz’ora i 6 consiglieri hanno approvato all’unanimità la gestione dell’esercizio finanziario 2015, si sono detti favorevoli ad appoggiare l’appello al ministro Orlando per la riapertura del tribunale, hanno dato l’ok alla cessazione della demanialità della strada “Pozzo di sotto”. Occhi puntati sul tema della sanità con l’intervento del vicesindaco Andrea Annunziata che ha incalzato lanciando accuse e proposte. Dalla carenza di personale medico alla mancata opportunità di sviluppo e di diversificazione dell’offerta sanitaria, Annunziata ha parlato di “proposte rimaste inspiegabilmente inascoltate”.
“La vera novità rimasta nel cassetto – secondo Andrea Annunziata – è quella di un’organizzazione della provincia di Salerno in tre macro aree di riferimento: Agro Nocerino Sarnese a Nord di Salerno, Area dell’Alto e Basso Cilento e del Saprese a Sud di Salerno, Area del Sele – Vallo di Diano nella zona interna a Sud di Salerno.”
“L’arrivo del commissario ci ha fatto riflettere e quindi abbiamo preso tempo per decidere sul nostro futuro”, ha commentato il consigliere di minoranza, Luigi Aromando, interpellato sull’assenza di ieri ha parlato di “situazione attuale insostenibile con un’amministrazione che non riesce a far fronte ai veri problemi che stanno attanagliando il paese” .
– Tania Tamburro –