Terzo comizio della lista “Teggiano Europea” capeggiata da Michele Di Candia. A prendere la parola, nella frazione Pantano, sono stati Michele D’Elia, Vincenzo D’Alto e Cono Morello.
“In risposta al candidato a sindaco Cimino, che ha sostenuto che i giovani della nostra lista sono manovrati – specifica D’Elia – voglio dire che ognuno ha sposato il progetto con la propria testa e le proprie idee”.
“Il mio e il nostro impegno – sottolinea poi D’Alto – sarà orientato anche alle politiche sociali attraverso la creazione di uno sportello per cittadini over 65, un centro per anziani e strutture residenziali assistite per anziani e disabili. Mi impegnerò per la costituzione del mercato ortofrutticolo comprensoriale”.
“Uno dei miei primi impegni – evidenzia Morello – sarà rendere attrattiva la zona industriale e magari estenderla. Immaginiamo un Comune a burocrazia zero e sgravi fiscali per chi decida di aprire un’attività. Puntiamo alla creazione di un incubatore per imprese innovative. Il candidato a sindaco Cimino ha detto che il PIL ha Teggiano è cresciuto del 20%. E’ un dato assolutamente estraneo alla realtà. Non è vero, poi, che le tasse sono state aumentate perché il Comune era indebitato. I soldi c’erano, perché chiederli ai teggianesi? E’ tutto frutto di incompetenza ed improvvisazione”.
“A Pantano, grazie alla nostra attività amministrativa, abbiamo reso operativa l’area PIP – ha affermato in conclusione Di Candia – Siamo candidati liberi da ogni interesse personale. Bisogna far crescere la nuova classe dirigente di Teggiano. Dall’altro lato non si hanno argomentazioni e si cerca la rissa politica. Nei miei due 2 mandati ho appaltato opere per 35 miliardi di vecchie lire mentre il mio avversario ha saputo soltanto aumentare le tasse. Mi si attribuiscono colpe che sono loro. L’amministrazione è caduta a cause delle loro mancanze. Se Cimino avesse avuto rispetto della cittadinanza, non si sarebbe dovuto ricandidare”.
– Cono D’Elia –