Continua la campagna elettorale, in vista delle consultazioni del prossimo 5 giugno, per la lista n.1 “Padula Bene Comune” con candidata a sindaco Caterina Di Bianco che, ieri sera, ha incontrato la popolazione residente in località Bivio. A presentarsi all’elettorato nel corso del secondo comizio pubblico anche i candidati alla carica di consigliere comunale Giusy Abbatemarco, Vincenza Tepedino, Angelo Caputo, Mario Macrì e Giovanni Alliegro.
La prima voce ad alzarsi nel piazzale della Chiesa di Sant’Alfonso è stata proprio quella della capolista, che ha presentato la squadra che si è impegnata a guidare in vista della competizione elettorale e ha prospettato una serie di linee guida del programma improntate allo sviluppo di Padula Scalo. “Intendiamo far riemergere i settori agricolo e zootecnico, anima dell’economia locale, – ha spiegato la Di Bianco – riscoprendo le colture e gli allevamenti tradizionali secondo tecniche innovative, per consentire alle aziende di reimmettersi sul mercato. Valuteremo sistemi di tassazione agevolati per agricoltori e allevatori, premialità per le aziende biologiche. Promuoveremo i prodotti di alta qualità con marchi specifici e percorsi formativi gratuiti che faciliteranno l’apprendimento di arti e mestieri. Faremo inoltre particolare attenzione alle attività di aggregazione, con un occhio di riguardo ai più piccoli e ai ragazzi“.
“Ai giovani appartiene la gioventù della politica – ha esordito Giusy Abbatemarco – se per politica intendiamo l’arte della partecipazione e della gestione della cosa pubblica. Politica che non si ferma al momento della partecipazione alle elezioni, ma continua come una trama di relazioni che ci collega tutti e da cui non si può prescindere“.
“Quando guardo mia figlia – ha raccontato Vincenza Tepedino – vedo tutto più chiaro. La nostra priorità deve essere il futuro che lasceremo ai nostri figli“.
Il candidato Angelo Caputo ha illustrato invece il suo progetto sociale di cui è ideatore, “Libera Talento”. “Sono previste diverse attività – ha spiegato – che volgano attenzione soprattutto alle fasce deboli dei giovanissimi e degli anziani a cui bisogna garantire maggiore disponibilità, attraverso strutture da mettere a disposizione favorendo socializzazione e integrazione“.
Ha raccontato al pubblico di Padula Scalo la sua esperienza di imprenditore chiamato all’azione politica Mario Macrì. “Con enormi sacrifici mi sono affermato con la mia impresa in ambito nazionale e internazionale, – ha dichiarato Macrì – tutto ciò che vorrei si potesse realizzare anche nella gestione della cosa pubblica, attraverso la massima trasparenza amministrativa nei confronti di tutti. I cittadini sono tutti uguali, a prescindere dal credo politico e dalle conoscenze personali. Se tutti pagano le tasse, tutti hanno gli stessi diritti“.
Le conclusioni della serata sono state affidate a Giovanni Alliegro, che ha spiegato alla popolazione padulese le ragioni che lo hanno spinto ad incamminarsi con una nuova squadra nonostante l’ultima legislatura al fianco del primo cittadino uscente. “Impegni e obblighi assunti fermi a cinque anni fa – ha affermato Alliegro, discutendo tra le altre cose anche di Piano Urbanistico Comunale e sviluppo dell’area PIP – Queste sono tra le motivazioni per le quali ho concorso a costruire la lista ‘Padula Bene Comune’, per intraprendere una strada nuova e diversa. Riconosciamoci nei comuni sentimenti di riscatto e di promozione civile, per combattere la sfida con la storia dei prossimi anni e scrivere la pagina più bella per i nostri destini“.
– Chiara Di Miele –