La regular season dell’Eccellenza si chiude per il Valdiano con una autentica disfatta. Gli azulgrana, ormai condannati a dover affrontare i play out per cercare di conservare la prestigiosa categoria, hanno rimediato sul campo del S.Antonio Abate un pesante ko (5-0). Un punteggio che lascia poco spazio a possibili interpretazioni di sorta.
Come dice il tecnico Biagio Langone, promosso in panchina per quest’ultima uscita a causa delle assenze di Manfredini (fuori sede per motivi personali) e Cammarota squalificato:” C’è poco da dire dinanzi ad un risultato così palese. Una gara in cui riesco a salvare soltanto i primi venti minuti durante i quali abbiamo creato almeno un paio di occasioni con Costanzo e Coronato, poi una volta subita la rete ancora da calcio da fermo, per noi è stata notte fonda. I ragazzi non sono stati capaci di reagire evidenziando scarsa personalità. A dire il vero hanno pesato anche le assenze di due uomini leader come Spinelli e Puoli, entrambi assenti per squalifica, ma questo non basta per giustificare il pesante passivo rimediato. L’unica nota positiva in questa giornata il debutto di due giovani under D’ Amato (16 anni) e Ugo Tortora (17) per il resto è tutto da archiviare al più presto e pensare da mercoledì allo spareggio salvezza che ci attende sul campo della Scafatese 1922”.
E in una stagione da dimenticare per gli azulgrana di patron Carmine Cardinale, una curiosità non trascurabile arriva proprio dal prossimo avversario, la Scafatese 1922, che deciderà il futuro del club teggianese. Contro i canarini il Valdiano in campionato ha vinto sia all’andata che al ritorno, un segnale confortante a cui però Biagio Langone non dà molto peso. “Tra due settimane – dice – sarà un’altra partita dove ci si gioca tutto in un match dove però noi abbiamo a disposizione il solo risultato della vittoria. In questi giorni che ci separano ai due tecnici Manfredini e Cammarota il compito di compattare il gruppo in modo da arrivare alla sfida nel modo migliore con l’auspicio di chiudere nel migliore di modi una stagione nata sotto una cattiva stella”.
L’altro play out opporrà il Castel San Giorgio alla Massalubrense. Il Città di Nocera approda in serie D, l’FC Sorrento va agli spareggi nazionali, l’altro Sorrento retrocede in promozione. Questi i verdetti dopo 30 giornate e otto mesi di campionato.
– Gerardo Lobosco –