Maggiore sicurezza ed efficaci azioni di contrasto alla criminalità organizzata: sono queste le motivazioni alla base del programma “Vallo sicuro”, presentato in Conferenza dei Sindaci nei giorni scorsi e al centro della discussione degli amministratori locali.
La proposta è quella di installare telecamere di videosorveglianza e droni sull’intero territorio, facendo capo ad una centrale operativa di controllo situata a Sala Consilina, supportando in questo modo il lavoro delle Forze dell’Ordine e rendendo il Vallo di Diano una zona “protetta” dagli attacchi della criminalità organizzata.
“La proposta, illustrata dal vicesindaco di Sala Consilina Luigi Giordano, è nata nell’ambito della programmazione 2014/2020 del Programma Operativo Nazionale Legalità – ha spiegato Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano – Per accedere al finanziamento abbiamo pensato ad un progetto che unisca tutti i paesi del Vallo, un progetto che, soprattutto dopo la chiusura del Tribunale di Sala Consilina, si inserisce nel discorso della legalità che stiamo portando avanti”.
“Sottoscriveremo un documento e lo presenteremo entro fine mese alla Prefettura – ha concluso il Presidente – E’ necessario fare rete per contrastare le infiltrazioni della criminalità nel nostro territorio”.
La logica di intervento del PON Legalità si basa sulla necessità di intervenire su tre direttrici principali: il rafforzamento della Pubblica Amministrazione impegnata nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione, il supporto al mondo imprenditoriale per la diffusione di condizioni di sicurezza favorevoli allo sviluppo delle attività produttive, l’inclusione sociale e il sostegno all’economia sociale.
In questa ottica va, dunque, ad inserirsi la proposta presentata dagli amministratori del Vallo di Diano, sottolineando la funzione di presidio di legalità dell’azione amministrativa degli Enti Locali.
– Filomena Chiappardo –
Il contrasto alla criminalità in Italia è demandato alle FORZE dell’Ordine, tra le quali sono compresi i CORPI di POLIZIA MUNICIPALE, i cui operatori per avere la qualifica di AGENTE di PUBBLICA SICUREZZA,DEVONO essere ARMATI. I Sindaci del Vallo di Diano possono fare una sola cosa,già da domani mattina, quella di costituire un CORPO di POLIZIA MUNICIPALE UNICO in TUTTO il Vallo diDIANO. Con esclusione dei Comuni superiori a 5.000 abitanti, ovvero SalaConsilina,Teggiano, Montesano S/M e Polla, una Legge dello Stato IMPONE l’unificazionedi questo servizio, attraverso la costituzione di UNIONI di Comuni.I finanziamenti europei devono essere utilizzati per fornire mezzi, armi,attrezzature per questo Corpo UNICO di Polizia Municipale.Una Centrale di Polizia che NON dispone di pattuglie per gli interventi NON serve! In quasi tutti Comuni i Carabinieri sono costretti alla rilevazione anche degli incidenti stradali, addirittura è una regola ferrea nei giorni festivi e nelle ore notturne!