Peter è un ragazzo di 25 anni, proveniente dal Ghana che dopo aver lavorato per 4 anni in Libia, è scappato in Italia a causa della guerra.
Sbarcato a Lampedusa ha raggiunto il centro di prima accoglienza di Caggiano, dove ha iniziato un percorso di integrazione e che dopo 5 anni definisce “una bellissima esperienza, grazie alla quale non mi sento solo perché ho trovato una famiglia speciale”.
La storia di Peter è comune un po’ a quella di molti altri ragazzi venuti dal centro Africa, secondo di quattro figli e orfano di padre, è emigrato per trovare lavoro e provvedere al sostentamento della sua famiglia, che spera di riunire in Italia “e precisamente a Caggiano“.
Sin dai primi giorni, Peter si è integrato con semplicità nella piccola realtà rurale, ha fatto amicizia con i giovani del posto, grazie anche a momenti ludici creati dai volontari del centro di accoglienza, per poi cercare un lavoro come muratore che svolge tuttora.
Al momento Peter risiede presso il centro Sprar (Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati) di Caggiano, insieme ad altri 11 ragazzi rifugiati e ricopre il ruolo di mediatore culturale per l’accoglienza e integrazione dei migranti che risiedono nello stesso centro: “Parlo l’inglese, il ghanese, un po’ di francese e di arabo, quindi cerco di aiutare e consigliare i ragazzi che giungono a Caggiano”.
– Rosanna Raimondo –
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