La Corte di Cassazione deciderà se Djamal Eddine Ouali, l’algerino arrestato a Bellizzi lo scorso 26 marzo perchè destinatario del mandato di arresto europeo emesso dal Belgio per i reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale dedita al falso documentale e favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, potrà lasciare il carcere di Fuorni ed essere estradato in Belgio.
Come si legge sul quotidiano La Città di Salerno, infatti, l’avvocato difensore di Ouali, Gerardo Cembalo, ha annunciato che lunedì mattina depositerà il ricorso contro la pronuncia di estradizione della Corte d’Appello del 1° aprile. Secondo Cembalo il provvedimento dovrebbe essere sospeso per due mesi, per far sì che la Procura di Salerno completi la prima fase delle indagini parallele, per verificare i legami di Oauli nel Salernitano e l’eventuale commissione di reati di falso simili a quelli contestatigli in Belgio.
Con l’accusa di partecipazione a una rete criminale che ha fornito documenti falsi anche a terroristi dell’Isis, la Procura di Salerno ha aperto un fascicolo parallelo affidato ai sostituti procuratori Rocco Alfano e Silvio Marco Guarriello. Sono stati sequestrati documenti cartacei e file informatici, pc e telefoni cellulari, su cui sono in corso gli accertamenti.
Come si legge sul quotidiano salernitano, quindi, l’istanza della difesa blocca l’estradizione, che lunedì sarebbe divenuta esecutiva. Prima che Oauli possa lasciare il carcere salernitano bisognerà attendere la pronuncia della Cassazione.
– redazione –
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