Dopo lo sbarco al Porto di Salerno dei 545 migranti dello scorso 1° aprile la CGIL Salerno è venuta a conoscenza del probabile respingimento di 15 cittadini egiziani. “Se ciò fosse accaduto non sarebbe stata data loro la possibilità di fare richiesta di asilo politico e gli sarebbe stato consegnato un decreto di espulsione. – scrive la CGIL – In tal caso sarebbero stati respinti senza rispettare le formalità e le garanzie di difesa previste dalle Convenzioni internazionali e dalla normativa interna, ribadite più volte dalle sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea“.
“Ancora una volta – si legge nel comunicato – i respingimenti risulterebbero essere pratiche arbitrarie delle polizie, quando l’unico organismo, deputato dalla legge, in via esclusiva, a decidere se la domanda di protezione vada accolta o meno (e anche se sia manifestamente infondata o meno, come chiarisce la circolare di cui sopra) è la Commissione Territoriale per il riconoscimento della Protezione Internazionale, presieduta dalle Prefetture, che dovrebbero ben conoscere le procedure, e dovrebbero invocarne il rispetto“.
La CGIL parla poi dei casi in cui la domanda di protezione può essere rigettata per “manifesta infondatezza”. “Lo stesso Ministero dell’Interno, – spiega – con circolare n. 3718 del 30 luglio 2015, chiarisce che ‘il rigetto per manifesta infondatezza può essere adottato solo dopo una completa intervista personale del richiedente asilo’, dunque non in base alla semplice verifica della sua nazionalità. Precisiamo che il potenziale richiedente asilo andrebbe informato del suo diritto a chiedere protezione, ed eventualmente decidesse di chiederla, la domanda andrebbe raccolta senza alcun ostacolo“.
“In seguito al gravissimo caso Regeni, – continua ancora la CGIL Salerno – si sta rimettendo in luce quanto il paese Egitto non sia affatto un paese sicuro né per chi vi si reca né tantomeno per chi vi risiede. Negli anni Amnesty International con diversi rapporti ha denunciato la mancanza del rispetto dei diritti umani. In particolare il rapporto del 2015 così recita ‘Amnesty International denuncia come il paese sia tornato completamente a essere uno stato di polizia’“.
– redazione –
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1/4/2016 – Migranti, nuovo sbarco a Salerno. 545 profughi attraccano al porto
Ms il sindacato non era a salvaguardia vdei lavoratori. ?
Contento di non avere mai avuto una tessera.
Pajacci!!!!