Una bambina di 3 anni è stata ricoverata all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli per una sospetta intossicazione da farmaci.
La piccola, residente a Sant’Angelo Le Fratte in provincia di Potenza, nella mattinata di ieri ha ingerito dei farmaci e la madre appena si è resa conto di quanto accaduto l’ha portata al pronto soccorso dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
I medici in servizio nel reparto di pediatria, poiché non sono riusciti a sapere con certezza dalla madre quale tipo di farmaci la piccola avesse ingerito, ne hanno disposto il trasferimento presso il nosocomio napoletano dove i sanitari dopo aver effettuato tutti gli accertamenti del caso hanno ritenuto non fosse necessario nemmeno effettuare la gastroscopia. La piccola è fuori pericolo e sarà trattenuta in osservazione per essere dimessa probabilmente già nella giornata di domani.
“Il trasferimento al Santobono – hanno spiegato i medici del reparto di pediatria del “Curto” – si è reso necessario perché non avendo la certezza su quale tipo di farmaci e quindi quali molecole la bambina avesse ingerito abbiamo ritenuto opportuna fare in modo che la piccola venisse curata in una struttura pediatrica altamente specializzata”.
– Erminio Cioffi –
Il trasferimento si e’ reso necessario non perche’ il Santobono e’ una struttura altamente specializzata ma perche’ l’ospedale di Polla e’ altamente inefficiente e pieno di gente che sa solo rubare lo stipendio.
Sarebbe il caso che quanto prima tutti andassero a imparare a guadagnarsi da vivere seriamente.