“Siamo arrivati all’epilogo di un’amministrazione comunale per colpa di un gruppo di amministratori assetati di vendetta e irresponsabili, manovrati da chi ha gestito questo paese per trent’anni“. Esordisce così in un comunicato stampa Elia Rinaldi, ormai ex sindaco di Buonabitacolo, sfiduciato in seguito alle dimissioni di sei consiglieri comunali protocollate questa mattina.
Sei consiglieri ritenuti da Rinaldi “irresponsabili”, perchè “hanno consegnato il paese al commissario per un anno, senza pensare minimamente alle conseguenze del loro gesto”.
“Non hanno pensato – scrive Rinaldi – che il commissario potrebbe installare le antenne telefoniche, cosa che noi avevamo impedito insieme a tanti cittadini che si sono sacrificati notte e giorno in via Pennino. Non hanno minimamente pensato al fatto che, a causa delle difficili condizioni finanziarie del Comune, si manderà l’ente in dissesto, con il conseguente aumento al massimo delle tasse per tutti i cittadini. Non hanno pensato al fatto che abbiamo una spesa per il personale di oltre il 40 per cento rispetto a quella prevista e che gli ex Lsu rischieranno la mobilità. Non hanno voluto che si riaprisse la piscina comunale, visto che noi stavamo finalmente per riaprirla, permettendo a tante persone di poter finalmente tornare a nuotare, senza dover fare tantissimi chilometri per raggiungere un impianto natatorio”.
“Non hanno voluto che si completasse la scuola, – continua l’ex primo cittadino – visto che il 21 marzo sarei dovuto andare in Regione a parlare con il nuovo dirigente e il referente politico per trovare 1,6 milioni di euro per completare l’edificio. I bambini di Buonabitacolo resteranno senza scuola grazie alla loro irresponsabilità. Era il nostro chiodo fisso, la nostra principale preoccupazione. Un paese senza scuola è un paese senz’anima”.
“Grazie a loro – scrive ancora – non saranno affidati gli impianti sportivi, come avevamo deliberato nell’ultimo consiglio comunale. Periranno ancora nell’abbandono, senza qualcuno all’altezza di gestirli. Grazie a loro non investiranno gli imprenditori che avevamo contattato per far ripartire la zona industriale, impedendo così la creazione di nuovi posti di lavoro. Non sarà più risolto definitivamente il problema dell’Intergras, visto che noi avevamo dato parere sfavorevole, ma l’azienda doveva essere sottoposta a controlli tra alcune settimane per confermare il parere sfavorevole. Non saranno completate le lottizzazioni per cui ci siamo impegnati molto, viste le condizioni in cui versa quella zona da oltre vent’anni, danneggiando tantissime famiglie”.
Parla di un “regista” Rinaldi, che “da trent’anni mette in ginocchio questo paese. Peccato, però, che i sei dimissionari non hanno capito qual è il vero obiettivo del regista occulto. Se ne accorgeranno presto. Anzi, se almeno avessero avuto la decenza di informarsi sugli incarichi che ancora conserva (impropriamente) in altri enti territoriali avrebbero capito la motivazione alla base della sua volontà distruttiva. Ancora una volta il regista occulto ha sacrificato il paese per i suoi interessi personali”.
“Ma veniamo ai sei dimissionari. Posso affermare con assoluta certezza che nessuno di loro ha mai fatto uno straccio di proposta. – attacca – Non hanno mai risolto un problema. Addirittura si sono opposti ripetutamente alle nostre iniziative poiché il regista occulto, con la complicità di alcuni dei consiglieri dimissionari voleva, che quest’amministrazione passasse per incapace e inattiva. E loro si sono prestati a questo gioco”.
“Ricordo – spiega ancora nel comunicato – che i primi mesi di amministrazione ci ammiravano in tanti per quello che facevamo. Poi, ad un certo punto, tutto si è stranamente fermato. Adesso mi chiedo dove possano trovare il coraggio di giustificare un’azione così irresponsabile, così lesiva per il paese”.
“Noi abbiamo cercato fino alla fine una soluzione. – conclude – Avevamo convocato una riunione con il regista occulto, tra l’altro chiesta da lui, per provare a ricucire i rapporti. Ma il regista occulto, anziché presentarsi all’incontro, ha mandato i sei consiglieri a firmare le dimissioni dal notaio“.
– redazione –
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Che grandissima ipocrisia! Ma non è stato il sindaco stesso a rendere noto che era venuta meno la fiducia nei riguardi di alcuni componenti della sua stessa maggioranza? Perchè non si è dimesso lui invece che far dimettere gli altri? Oppure da “navigato” (qual invece non si è dimostrato – ndr) non poteva presentarsi dimissionario ad un Consiglio Comunale ?
Però quando 2 anni fa il “regista occulto” lo ha accomodato sulla poltrona tanto schifo non faceva. E poi se la sua squadra non ha più fiducia in lui, di cosa si lamenta.
Riprendo il tuo testo cambiando leggermente il punto di vista anche perchè a copiare ed incollare cambiando alcune parole son bravi tutti,alcuni ci hanno pure scritto
un libro….
Siamo arrivati all’epilogo dell’amministrazione comunale per colpa di un sindaco accentratore e fascista,messo li da chi governa questo paese per trent’anni
Il commissario non è un’antennista ed è persona addetta,al pari del sindaco, a fare rispettare la legge
e soprattutto non è merito tuo se non l’hanno messa.
Inoltre ricordo che le tasse erano già vicine al massimo e non credo onestamente cambi qualcosa.
Non hai risolto la questione della piscina accordandoti con chi ha ridotto la piscina in queste condizioni.
Per quanto concerne gli impianti sportivi voglio ricordarti che da quando ti sei insediato non è cambiato nulla a riguardo quindi prenditene le responsabilità altrimenti passa il messaggio che le cose meritevoli sono merito tuo e quelle meno meritovi dipendono dai consiglieri dimissionari(cosa poco credibile visto che proprio in quest articolo dici che i dimissionari non hanno presentato uno straccio di proposta).
Francamente l’unico regista che vedo sono le tue stesse paranoie,le quali ti hanno messo al tappeto.
Sempre nell articolo dici che hai fatto di tutto per risolvere la situazione e nel contempo dici che la riunione l’ha chiesta il regista occulto?suona un po strano,qualcuno direbbe:we elia,ma scippi o chianti?
Tu risolvi e gli altri ti convocano le riunioni?
E mi chiedo: non sarebbe stato opportuno convocare una riunione con i consiglieri che non avevano preso parte all’ultimo consiglio?
E mi chiedo: non sono fasciste le tue revoche da prima repubblica?
E poi cosa ti aspetti se hai revocato un assessore e un vicesindaco da te scelti(diversamente saresti complice della pellicola di cui ti lamenti)?
per non parlare del gruppo consiliare gia presente che sommato ai dimissionari parlano di nove persone su dieci contrarie al tuo modo di vedere le cose
Mi sa ca tieni nu poco tuorto ,ma iusto nu poco
Un sindaco che si è volontariamente ingessato tra gruppi giustapposti non poteva che finire così se rompe gli accordi.Ribelliamoci alle intese sottobanco. Discutiamo di idee.