La UIL FPL Salerno, tramite un documento a firma del Segretario delle Politiche sanitarie Biagio Tomasco, entra nel merito della questione legata all’attivazione di varie tipologie di consulenza esterna per sopperire alla carenza di personale medico specialistico dei presidi ospedalieri di Polla, Vallo della Lucania, Eboli e Roccadaspide, particolarmente per le branche di Emodinamica – UTIC, Chirurgia Vascolare, Radiologia e Neuroradiologia.
“Appare evidente che il perdurare del blocco del turn over imposto dalla struttura commissariale regionale abbia acuito in maniera esponenziale la carenza di personale medico per cui, se non vi sarà un’inversione di tendenza rapida e decisa, si avranno probabili chiusure di servizi ed Unità Operative, con la conseguente compressione del diritto alla salute dei cittadini della provincia di Salerno – si legge nella lettera – La situazione viene percepita per gli Ospedali di Eboli, Roccadaspide e di Polla, soprattutto nei settori della cardiologia – UTIC e radiologia”.
“Settori importantissimi, come la radiologia, sono costretti a rimodulare la propria offerta per mancanza di personale medico, tanto che ad oggi risultano bloccati tutti quei PACS che abbisognino di una semplice ecografia – continua – La risonanza magnetica, nonostante una imponente richiesta, funziona a singhiozzo per i pazienti degenti, con il risultato di allungare a dismisura le liste di attesa”.
“L’Ospedale di Roccadaspide, collocato in area interna, rappresenta ad oggi l’unico presidio in grado di dare risposta immediata alle patologie tempo dipendenti, quali quelle cardiache, ma non è certo con l’attivazione delle consulenze che si può far fronte alla richiesta di salute della popolazione – scrive Tomasco – L’Ospedale di Polla, situato in un territorio ai confini con la regione Basilicata, vive un momento tragico per quanto concerne la disponibilità di personale medico, soprattutto relativamente a quelle patologie correlate all’incidenza dei tumori e delle aritmie cardiache, che in quel territorio sono in continuo aumento e che, stante la precarietà di personale medico, rappresentano una delle maggiori voci di mobilità passiva”.
“Le convenzioni ad oggi poste in essere non sono la risoluzione del problema. Molto probabilmente, le ore richieste non potranno essere rese dai sanitari specialisti, in considerazione dei limiti imposti dal D. Lgs. 161/2014, ovvero probabilmente le 48 ore mensili che gli stessi potrebbero prestare le avranno già prestate, in tutto o in parte, nell’azienda di appartenenza, con il risultato di avere acceso convenzioni non idonee a risolvere il problema – conclude – Le risorse vengano impiegate per assumere nuove unità di personale medico“.
– Filomena Chiappardo –
La realtà è proprio quella evidenziata dal Sindacato UIL FPL: ovvero le convenzioni che prevedono prestazioni con ulteriori ore di servizio da parte dei sanitari, spesso appartenenti ad altri ospedali, effettivamente oggi non servono.
Per il passato hanno solo permesso di sopravvivere, con enormi difficoltà organizzative, ben conosciute da tutti. Inutilmente sono state oggetto di propaganda politica ed ancora oggi vengono da taluni personaggi propagandate a titolo personale.
La verità è che la politica le ha inventate, finanziate e mantenute solo per l’evidente ritorno in favore del clientelismo politico ed elettorale.
Oggi invece sono necessarie ed indispensabili le assunzioni di nuovo personale e speriamo che questa volta si provveda realmente, in tempi rapidi.
In merito a quanto annunciato dalla Regione sullo sblocco del turnover, finalmente autorizzato dal Governo centrale, si farebbe bene da parte dei politicanti ad evitare le inutili propagande, che sicuramente non giovano all’Ospedale di Polla, né agli altri ospedali dislocati nel territorio regionale.
Occorre agire subito da parte delle Regione Campania e delle Aziende Sanitarie, senza perdere ulteriore tempo prezioso per garantire la salute dei Cittadini, che hanno bisogno di assistenza!
Dott. Nunzio Antonio Babino
Ma Nunzio Antonio Babbino non è la stessa persona che ha ricoperto fino al 2014 il ruolo di direttore sanitario degli Ospedali di Polla e Sant’Arsenio??? Allora mi chiedo ( e gli chiedo ) quali in concreto siano state le sue azioni in tutti questi anni , in tale ruolo che sarebbe potuto essere veramente importante e decisionale, nei confronti dei vertici dell’ASL e delle persone che oggi definisce ” politicanti ” , per cercare di interrompere e/o correggere questo fenomeno, che solo oggi definisce sbagliato e non percorribile ???
I Sindacati lo sostengono oggi, come lo hanno sempre sostenuto, anche durante i tanti anni della sua direzione. Perché i Direttori Sanitari di altri P.
O. ( come Vallo della L., Sapri , Roccadaspide ed altri ) sono riusciti a proteggere Reparti, Servizi e Personale dipendente a favore delle più complete- doverose-dovute risposte di salute ai cittadini ???
Chi mai fra questi altri D.S. ha soppresso servizi e prestazioni, pur di dimostrare “capacità di risparmio” ai vertici di turno?
Certo che oggi , con il preannunciato sblocco del turnover, (e non solo!) , è molto più semplice plaudire ai rappresentanti UIL FPL di Salerno e definire tutti gli altri “politicanti” !
La coerenza dovrebbe essere considerata sempre un grande valore umano e non un zig zag!
Aldo Rescinito.
condividendo l iniziativa sindacale su Sanita a cui va un sincero plauso, sono “incappato”, nel leggere, in alcuni commenti in merito. il primo davvero surreale ,divertente e ,in un certo modo , deprimente. Tale è la meraviglia per le cose scritte che ho dovuto rileggerlo una seconda volta. Si rileggendolo confermava in me sentimenti prima espressi e mi rendeva totalmente concordo e vicino alle chiare ,nette, veritiere , reali parole scritte in risposta dal dott. Aldo Rescinito. Ad oggi, più di ieri, la totale convinzione , documentata da fatti e da atti e relazioni , che la totale inerzia di chi ha diretto la ns struttura sanitaria oltre che compiacere a mo di zerbino sia la dirigenza ASL,con relativi premi produzione per tagli,(produzione di cosa se tagliava servizi ecc) che il politico,o piccolo politicante, di turno , ha distrutto in modo gravissimo , pagandone ancor oggi grave conseguenze , le nostre strutture sanitarie. Una chicca per tutte per dimostrare l impegno ,l abnegazione, amore, e per uniformarsi alle bufale dei politicanti da lui riveriti, quando nel dicembre ultimo suo in servizio non rinnovò ambulatoriali presso ospedale di Polla accogliendo in toto direttiva asl salerno ,mentre altri DS di tutti gli altri presidi ospedalieri,pur di mantenere servizi importanti ,hanno prorogato. Di euro accantonati e non spesi,di relazioni di tagli possibili,di mai richieste decise e ferme su incontri per badget(bastava non creare minimo malumaore verso i capi e poter conservare il”posto” , realzione su ospedale che che tutto ok…insomma libri e libri da scrivere..Parafrasando alcune parole ascoltate in un film : meglio star zitti che dare consigli ad altri sulle cose da fare quando in precedenza occuando lo stesso posto non si è fatto nulla…INTANTO TUTTI INSiEME ,REMANDO NELLA STESSA DIREZIONE, senza nessun minimo interesse personale(di premi se si taglia spesa a danno del servizio) ,ma per la salute di tutti , costruiamo e spingiamo per aver una sanità degna di questo nome nel Vallo di Diano
firmato SERGIO ANNUNZIATA